Quel Banco Vuoto

10 Settembre

Finalmente l'Estate stava per finire.
Sembrerà strano detto da uno studente delle superiori, ma per Michele quei tre mesi caldi e afosi sono stati una tragedia mattina dopo mattina e sera dopo sera. Non faceva altro che pensare a cosa aveva lasciato sui banchi di scuola a Giugno, e a cosa ritroverà a Settembre su quegli stessi.
Michele era un ragazzo semplice, se pur molto sensibile e maturo per quei quindici anni che sentiva solo scritti sui documenti ma non sul suo corpo e sui suoi pensieri. Michele era un sognatore nato, uno di quei ragazzi con talmente tante idee per la testa che potrebbe perderle dietro di sé camminando.
Michele aveva tanti amici, se come amici poteva chiamare tutti quelli con cui parlava, rideva e scherzava. Ma Michele era più di uno dei tanti ragazzi simpatici ed estroversi che si potevano trovare a scuola. Michele era, anzi è un ragazzo d'oro.
E gli Amici veri, con la A maiuscola, lo sapevano bene! Ma Michele sapeva qualcosa ancora più grande e più importante; ovvero il motivo per cui non vedeva l'ora di tornare a scuola, e rivedere tutti i suoi Amici.
~ Le persone sono lo specchio di chi si circondano. Un sorriso su un volto é solo il riflesso di quelli attorno. ~
E a Michele era quello che era mancato quell'Estate: un sorriso. Ma non un sorriso qualunque... Aveva fatto il pieno e la scorta per un anno dei sorrisi e dei baci della nonna dopo tutte le cene e i pranzi! A Michele mancava il sorriso di una persona sola.
Lara, la sua unica e sola migliore amica da sempre.
Qualcuno potrebbe pensare che se sono così tanto amici si saranno sicuramente visti durante i mesi di vacanza per uscire e divertirsi. Ma quell'Estate Lara aveva detto a Michele che sarebbe andata via con la sua famiglia in crociera per un mese e che sarebbe anche partita per visitare Sydney e successivamente Tokyo. Questo perché, sia con Michele che con i suoi genitori, era solita a parlare di questo suo sogno e ad informarsi su curiosità, eventi e usanze delle due città. Questi erano solo alcuni dei sogni di Lara, ma non erano del tutto completi... Lara raccontava sempre a Michele che nei suoi sogni non era mai sola, ma lui era sempre presente al suo fianco.
A Michele certo non sembrava normale che Lara dovesse partire per il mondo in tre mesi estivi scarsi... Sopratutto perché conosceva bene i suoi genitori e ancora meglio lei. Che lui sappia non avevano mai fatto una vacanza più lunga di due settimane; oltre al fatto che non hanno mai cambiato destinazione delle loro vacanze, ma andavano tutti gli anni a Rimini: "stesso albergo e stesso mare" le diceva annoiata Lara ogni anno a fine scuola...
In ogni caso Michele non pensava ad altro che ad essere contento per lei e chissà magari fantasticare sulle destinazioni last-minute che potrebbe proporre alla sua di famiglia per quell'Estate.
Credo si capisca ora che oltre alla compagnia e al sorriso di Lara, Michele era anche molto curioso di sapere tutto sulle sue vacanze.
Tanto ormai doveva aspettare poco... "La scuola è alle porte" si diceva ogni mattina... Certo non sarà il pensiero che hanno tutti da metà Agosto in poi... Ma aveva ragione a dirlo al 10 Settembre.