Vampire & Wolf \\ Larry Stylinaton

Nuovo alfa

A Louis era sempre piaciuto fare passeggiate nella foresta , lo rilassava e lo estraniera dai problemi per un po'.

Mentre camminava tranquillo per la radura sentì come la sensazione che qualcosa o qualcuno lo stesse guardando da lontano. Questa sensazione , purtroppo , lo attanaglia a da un mesetto buono ogni volta che andava nella foresta.

<< Basta con queste stupide sensazioni , in fondo non c'è nessuno ,  giusto?  >> disse più a sestetto che a qualcuno in particolare visto che , nel bosco andava sempre da solo.

Ma il liscio non sapeva quanto si stesse sbagliano in quel momento. Perché un po' più lontano c'era un ragazzo riccio appollaiato su un albero che ormai da un mese lo osservava. 

<< È così appetitoso  >> disse il riccio passandoci la lingua su uno dei canini affilati.

Il riccio ormai provava una morbosa ossessione verso quel ragazzo nel bosco, era da ormai un mese che lo seguiva ogni volta che entrava nel bosco.

Il riccio era inebriato dal suo odore, dal suo sangue, dalla voglia di mordere quel collo così pallido e liscio, dalla voglia di sentire quel corpicino scricchiolare nella sua morsa ferrea.

Ma c'era qualcosa in quel piccolo fragile umano che lo fermava ogni volta.

Ma quella volta nulla lo avrebbe fermato, il riccio stava impazzendo dalla sete.

Così si avvicinò a lui senza fare rumore, con una lentezza quasi disumana, per poi bloccarlo spalle ad un albero guardandolo con occhi famelici.

Louis stava boccheggiando per lo spavento e per la botta che aveva preso alla testa che li aveva annebbiato la vita, non riuscendo ad identificare la figura che era di fronte a lui.

<< Ciao bocconcino, é a tanto tempo che ti bramo, ed ora sei mio >>

Disse il riccio iniziando a leccare il collo del più basso prima di dargli il così atteso morso.

Louis urlo non appena i canini di Harry gli azzannarono il collo.

Ma in quel momento il liscio non provava solo dolore per il morso ricevuto, ma sentiva il sangue in circolo iniziare come a bruciare e il cuore battere sempre più veloce.

Harry era troppo preso a bere per notare che la sua preda stava mutando velocemente.

Gli stavano spuntando le zanne, il suoi bellissimi occhi azzurri si stavano dilatando a dismisura, poi gli artigli che si andranno a conficcarsi nelle spalle del vampiro in una morsa ferrea e un ringhio lasciare le labbra del liscio.

Solo in quel momento il riccio si riscosse da quel momento di inebriatezza, per poi fare un balzo in dietro e assistere attonito alla trasformazione completa di quello che non era più un fragile umano.

Ma che si stava trasformando il un enorme lupo.

Mentre la trasformazione andava avanti Louis provava un immenso dolore in tutto il corpo, era come se la sua pelle si stesse lentamente stappando provocandogli urli, o meglio, ringhi di dolore e rabbia, che per qualche momento, fecero tremare il vampiro di fronte a lui.

Quasi al termine della trasformazione, il liscio, sentiva oltre al dolore anche una forza innaturale farsi spazio nel suo corpo alleviando di poco il dolore che lo attanagliava da capo a piedi.

In tutto questo questo Harry, preso alla sprovvista da quella inaspettata trasformazione, non si era mosso anche di un millimetro, bloccato in una inumana immobilità, guardando a bocca aperta quel ragazzo, che di umano non aveva neanche più lo sguardo.

Infatti solo quando gli occhi blu notte del giovane lupo appena trasformato entrarono in contatto con quelli verdi del vampiro quest ultimo si mise sulla difensiva, acquattandosi e sfoderando i canini appuntiti e lucenti, decidendo cosa fare.

Louis, ormai trasformatosi in un enorme e bellissimo lupo con il pelo bruno lungo e soffice, con due occhi blu notte, riusciva  a seguire solo l'istinto del lupo, che gli suggeriva di scagliarsi contro la minaccia davanti a lui, che aveva sfoderato i canini, e ucciderla.

Ma per fortuna gli rimaneva ancora un barlume di raziocinio che aveva lasciato la sua parte umana, che gli suggeriva di scappare.

E così fece, si girò in uno scatto fulmineo ed inizio a correre il più velocemente possibile, per cercare di allontanarsi da quella minaccia.

Ma purtroppo la sensazione di essere seguito ritorno a farsi sentire con più insistenza di prima e di fatti ancora quella volta la sensazione si rivelò esatta.

Infatti da lì a pochi metri dal lupo, c'era Harry che gli correva dietro il piu velocemente possibile cercano di recuperare terreno, perché anche se non lo voleva ammetterlo a se stesso, il cucciolo era decisamente veloce. Ma ruiscì a raggiungerlo grazie anche all'ausilio di qualche albero da cui si dava la spinta.

Quando Harry fu abbastanza vicino al lupo si diede uno slancio saltandogli a dosso ed inchiodandolo al suola con la sua forza sovrumana. Il povero licantropo si dimentava inutilmente cercando di liberarsi da quella presa ferrea che non li dava quasi possibilità di respirare normalmente.

Harry però non voleva fargli del male, almeno non ora, voleva solo avere qualcosa per riuscire a ritrovarlo in seguito e finire ciò che aveva iniziato, ovvero dissetarsi con quel sangue così buono. Non era così stupido da bere il sangue di un licantropo appena trasformato, perché questi erano imprevedibili sottoforma di lupi.

Un rumore fece girare di scatto la testa al vampiro che si ritrovò davanti ben tre lupi con le zanne in bella mostra ed in posizione di attacco. Solo allora Harry si alzò con uno scatto velocissimo e iniziò a correre verso il folto bosco, per fortuna non lo avevano seguito altrimenti sarebbe stata la fine per lui.

Ma non era deluso dalla caccia andata a male, in fondo aveva ciò che gli serviva. Aveva memorizzato l'odore sia dell'umano sia del lupo, così avrebbe potuto cercarlo sempre e in qualsiasi luogo.

"A noi due giovane lupo, tornerò a finire ciò che avevo iniziato"

E con questo pensiero il vampiro continuava a correre per ritornare al suo clan.

Angolo autiriceee:

Bene eccoci ad un altro capitolooo se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento e noi ci rivediamo al prossimo capitolo