capitolo 4: polizia

4 0 0
                                    

Appena Jeff e Liu arrivarono a scuola non osarono raccontare nulla di cosa era successo. Tutto quello che fecero fu sedersi e ascoltare. Liu pensava soltanto a come suo fratello aveva picchiato i ragazzini, ma Jeff sapeva che c'era dell'altro.
Era qualcosa di spaventoso. Appena sentiva quella sensazione si sentiva potente, aveva solo bisogno di far del male a qualcuno. Non gli piaceva come suonava, ma lo aiutava a sentirsi felice.
Sentì quella strana sensazione andare via, per il resto della giornata.
Persino quando camminava a casa, a causa degli eventi accaduti vicino alla fermata dell'autobus che non avrebbe più preso, si sentiva felice.

Quando arrivò a casa i suoi genitori gli chiesero come fosse andata la giornata, e lui rispose, con una voce un po' inquietante, "È stata una giornata magnifica". La mattina seguente sentì qualcuno bussare alla porta di casa. Scese ed incontrò due agenti di polizia alla porta, la madre lo guardò arrabbiata.

"Jeff, questi due agenti mi hanno detto che tu hai attaccato tre bambini. Non è stato un combattimento regolare e sono stati accoltellati. Accoltellati, figlio!" Lo sguardo di Jeff si fissò sul pavimento, mostrando alla madre che era vero.

"Mamma, sono stati loro quelli che hanno puntato un coltello contro me e Liu."

"Figliolo" disse un agente, "abbiamo trovato tre ragazzini, due dei quali accoltellati, ed uno con un livido sullo stomaco, ed abbiamo dei testimoni che provano che tu sei fuggito dal luogo. Ora, che hai da dire in tua difesa?" Jeff sapeva che era inutile. Avrebbe potuto dire loro che lui e Liu erano stati attaccati, ma non c'erano prove per dimostrare che erano stati i teppisti ad attaccare per primi. Gli agenti erano a conoscenza del fatto che i due erano scappati, ed è ciò che è successo veramente. Perciò Jeff non poteva difendere né Liu né sé stesso.

"Ragazzo, chiama tuo fratello." Jeff non poteva farlo, visto che era stato lui a picchiare i ragazzini.

"Signore, sono... sono stato io. Sono stato io l'unico a picchiare i ragazzi. Liu ha provato a trattenermi, ma non ci è riuscito." L'agente guardò il collega ed entrambi annuirono.

"Bene, ragazzo, sembra che un anno al centro di detenzione minor..."

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Jeff the Killer: originiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora