P:Non guardarmi così.
Dissi io osservando lo sguardo distrutto di Mason...
M:per cui è finita...? Chiese lui cupamente
P:lo sai che sarebbe finita così... Dissi sentendomi anche in colpa...non avrei mai voluto che tra me e lui nascesse qualcosa...
...
P:ti ringrazio dell'ospitalità...ma credo sia meglio che vada ora....affermai afferamdo le mie cose Solo allora sentii come dei gemiti...o meglio ancora un pianto,un pianto di neonato M:arrivo... Affermó uscendo dalla stanza
Ricominciai a guardarmi attorno chiedendomi se quella fosse la sua stanza...
Pochi istanti dopo lo vidi entrare con in braccio una bambina di carnagione scura...a dire il vero mulatta...
P:oddio e lei chi è??chiesi osservandola intenerita dal suo piccolo sguardo confuso M:su Devonne fai ciao... Disse lui alzandole il braccino Lei si rifiutò prima di aggrapparsi al padre come se spaventata dalla mia presenza M:è una bambina timida... Affermó dandole un bacio leggero sulla nuca P:è tua figlia? Chiesi avvicinandomi con cautela... M:per mia fortuna si...confermó guardandola con dolcezza e felicità P: è davvero bellissima... Continuai io prima di accarezzarle il volto La piccola non si scostò restó semplicemente ad osservarmi tranquilla M:strano...disse prima di posizionare il suo sguardo su di me... M:non si fa toccare da nessuno... Se non sua madre... Affermó guardando la piccola che mi osservava con sguardo perso P:dové sua madre? Chiesi continuando a guardarla M:bho...sarà con il suo compagno Affermó dirigendosi fuori dalla stanza Io lo seguii a ruota prima di arrivare di fronte ad una rampa di scale... M:hai chiuso i rapporti con quella tua vita notturna? Chiese lui entrando in cucina... Dio è enorme. Pensai osservando la cucina in tutto il suo splendore M:dio non ha preparato il biberon Affermó lui nervosamente osservando il frigorifero P:è semplice da preparare... Dissi raggiungendolo P:guarda... Dissi prendendo il latte in polvere che vi era sul bancone P:ne metti la giusta dose all'interno del biberon,riscaldi un po di acqua... Continuai io accendendo il gas P:ed infine mescoli il tutto... Affermai scurendo il biberon contenente l'acqua e il latte in polvere P:allora...principessina?la vuoi la tua cena?? Affermai tendendole le mani Lei sorrise prima di sporsi verso di me... M:wow... Affermó ponendomela La presi in braccio prima di darle il biberon... M:sei esperta. Concluse lui Io sorrisi prima d'incupirmi M:hai bambini? Chiese cercando il mio sguardo
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P:no.... Dissi P:ma mi sarebbe piaciuto tanto... Conclusi infine dispiaciuta M:saresti stata una madre perfetta... Affermó lui osservandomi
Io sorrisi ancora con un po di dispiacere prima di ringraziarlo...
P:ora è meglio che vada...affermai dandole la bambina e il biberon.
M:Penelope...se venissi a sapere che continui con la tua vita da escort...SARÓ costretto a licenziarti... Non costringermi ad allontanarti da me... Affermó lui prima di guardarmi con sguardo compassionevole...come se volesse aiutarmi...
P:ci proverò...proverò dissi M:proverai a smettere di fare la escort...?o proverai a non allontanarti da me... Disse osservandomi divertito
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P:ci proverò...conclusi sorridendogli a mia volta ed infine avviandomi all'uscita
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P:buona serata...dissi infine... M:buona serata ripetè lui con un luccichio negli occhi
