"Credo che per oggi basti; per la prossima settimana dovrete scrivere una relazione sulla vostra vita in generale.." dice poi il professore senza aver terminato.
Mi guarda di soppiatto e dice:"tutti."
Siamo seri? Lo fa davvero apposta?
Questo professore non mi piace per niente, neanche lontanamente...se ha voluto rendermi ridicola già il primo giorno, un bel applauso perché ci è riuscito.
Guardo Taren sorridere alla ragazza che ha parlato prima e adesso che vedo bene com'è fatta, devo dire che non è poi così male,sembra persino carina.
Si porta dietro l'orecchio una ciocca di capelli biondi e si gira a parlare con il suo vicino di banco, che suppongo sia il suo ragazzo.
Parlano come se si conoscessero da sempre e lui segue ogni suo movimento, quasi potesse perderla da un momento all'altro.
Deve essere davvero innamorato..
"A che stai pensando signorina?" mi sprona Taren con il gomito mentre il suo sguardo si sposta anch'esso sui due innamorati.
"Si chiama Madison Lence è quello vicino è il suo affascinante ragazzo Harry."
Non ci avevo fatto caso a lui, ero troppo concentrata nel modo in cui lei parlava di sé senza smettere.
"finché poi, ci siamo riviste questa mattina.. Dopo dieci anni capisci?"
Guardo Taren che aspetta una mia risposta dopo il suo lunghissimo discorso, ma non credo di aver seguito ogni dettaglio così mi limito ad annuire.
"E lui? frequenterà questo corso fino alla fine di questo semestre?" chiedo continuando a guardarlo.
Mi sento un po' stupida a dire la verità; qualche volta si accorge che lo sto fissando e quando succede distogliamo entrambi gli sguardi.
I suoi riccioli cadono dolcemente sulla sua fronte e le pupille si dilatano fino a diventare grandi tanto quanto il suo occhio ogni volta che lei si muove anche solo per spostarsi i capelli da un lato.
"Questo non lo so.. non ricordo di averlo visto alle scuole elementari lui.. Si conoscono da poco. Perché, ti piace?"
Dalla mia bocca esce un suono simile ad una risata storpiata o qualcosa del genere, insieme ad un colpo di tosse che rivela la mia totale disapprovazione.
Si, decisamente.
"No, non è il mio tipo." rispondo poi controllando l'ora. "Cosa abbiamo adesso?"
"Inglese."
Faccio un sospiro di sollievo e mi rimetto a sedere dritta sulla sedia, pronta per affrontare la mia materia preferita; aspettavo questo momento da tre mesi, dopo che l'estate si è rivelata una noia mortale.Quando usciamo dalla classe, io e Taren ci salutiamo e le nostre strade si dividono, purtroppo.
"Te la caverai. Se non riuscirai a trovarla,pensa a me girare a vuoto per dei corridoi qualsiasi." Fa prima di andarsene.
Accendo il cellulare e vado sul sito ufficiale del college, la northland school, il sogno di tutti gli amanti del turismo, e controllo la cartina delle stanze.
"dov'è il corridoio 15?"
Mi assicuro che nessuno mi guardi in questo momento perché sono davvero ridicola, sola e sperduta in questo enorme atrio.. ma a parte me e un gruppo di ragazzi vicino all'entrata, non scorgo neanche un'anima che mi possa aiutare.
Perché l'unica persona che conosco deve avere una stanza diversa dalla mia?
Quando finalmente salgo almeno tre piani di scale e raggiungo il corridoio, faccio attenzione a non bussare porte sconosciute e fare figure pessime, visto che sono troppo stanca per commentare il mio stato attuale.
Apro la porta numero 26 ed entro il più veloce possibile mentre la ragazza all'interno, seduta sul letto, mi guarda perplessa e divertita.
"ah ciao.." riesco a dire.
"Ciao! Sei sicura di stare bene?" mi chiede lei sorridendo.
"No.. Cioè, si.. spero di non aver sbagliato stanza.. perché sulla mia tessera scolastica risulta che la stanza sia la numero 26.. credo.."
La ragazza dalla carnagione mulatta si alza dal suo letto e annuisce guardandomi.
"Piacere, Jasmine. Benvenuta nella stanza 26!"
Le rivolgo uno dei miei migliori sorrisi mentre mi stringe la mano; nonostante la giornata sia stata faticosa, questa compagna di stanza mi piace, penso andremo d'accordo.
"Piacere, Acacia. Scusa ma ho bisogno di farmi una doccia." le dico svuotando la valigia.
"Certo!"
Mentre mi guarda prendere asciugamani e vestiti puliti, aggiunge:
"Questa camera è davvero enorme... Sono qui da appena venti minuti e ho già messo tutto al suo posto. Ti danno fastidio questi poster?"
"I Fall out boy!!" esclamo stupita."Piacciono anche a te?"
Annuisce divertita e noto che quasi tutta la sua roba, compresa la coperta sul letto, rispetta tutti i requisiti che una persona deve avere per piacere a me.Ciao a tutti!❤️
Ecco il secondo capitolo.. spero vi sia piaciuto quanto il primo❤️
Continuate a commentare, mi fa molto piacere leggere vostri consigli❤️
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POLARIZE ||H.S.||
FanfictionNon ho niente di speciale in realtà, nessuno hai mai cercato di conoscermi fino in fondo e nessuno quindi ha avuto occhi solo per me. Lui è l'esatto contrario e il mio perfetto opposto; tutti conoscono la sua simpatia, la sua ironia e il suo modo di...