Mika stava tremando ed era in cerca di un posto dove passare la notte.
Le strade erano buie,era difficile vedere le insegne e,nella fretta,si era dimenticato le lenti a contatto.Dopo dieci minuti di cammino nella città canadese,riuscì a scovare un piccolo alberghetto 3 stelle.
Certo,poteva permettersi di meglio, ma non aveva né la forza né la voglia di continuare a camminare al gelo.Il ragazzo spinse la porta con un gomito, visto che aveva le mani occupate dai bagagli.Era molto pesante e la aprì a fatica.
Si avvicinò al banco per chiedere una camera.
Suonò il campanello dorato poggiato sul balcone e subito arrivò la receptionist.
La donna lo guardò storto.
Era tutto spettinato,batteva i denti e aveva gli occhi gonfi con delle belle occhiaie,segni della stanchezza e della fragilità che lo stava travolgendo in quel momento.
Michael,anche se aveva notato che la figura che stava davanti a lui lo stava squadrando chiese molto educatamente se c'era posto per dormire quella notte.
"Abbiamo ancora libera la singola,la numero 195"
"Ok,la prendo"disse Mika,riprendendo in mano le valigie che aveva temporaneamente abbandonato sul tappeto sotto ai suoi piedi.Con un po' di sforzo,il cantante riuscì ad arrivare alla sua camera d'albergo.
Poggiò di nuovo i bagagli a terra e fece scattare la serratura con un giro di chiave.
Michael lanciò malamente le valigie in mezzo alla stanza,si tolse il cappotto e scarpe,si diresse verso il letto e si buttò a peso morto su di esso,sfinito.
Non si cambiò neanche i vestiti e si infilò sotto il caldo piumone che giaceva sul letto.Ma,appena chiuse gli occhi,una serie di immagini cominciò a disturbare la sua tranquillità.
Dapprima ebbe come la sensazione di essere travolto da delle accecanti luci rosse e blu.Piano piano l'immagine si faceva più nitida.
Le luci appartenevano ad un ambulanza e,subito dietro di questa,c'era una cancellata.
Lo stomaco del ricciolo si strinse in
una morsa.Paloma in quel momento era in ospedale,appesa al sottile filo tra la vita e la morte,e lui,vigliaccamente,era fuggito in Canada.
Sua sorella stava quindi perdendo la vita a chilometri di distanza da lui?
I suoi occhi si fecero in pochi secondi rossi e incominciarono a scorrere gocce sulle guance del ragazzo.
Era passata una settimana dal tragico incidente e quel giorno stesso i medici avevano comunicato che stavano facendo tutto il possibile,ma probabilmente la sorella maggiore non sarebbe sopravvissuta.
Michael si sentiva in colpa.
Pur sapendo dell'handicap di Paloma,lui e la sua famiglia le avevano permesso di andare a vivere in un appartamento.
Certo,avevano fatto le ovvie raccomandazioni ma queste non erano servite.Mika,sconsolato,allungò il braccio come faceva di solito e non trovò nulla,accanto a lui c'era solo la coperta.
Michael era cosciente che Andreas non era accanto a lui ma il suo stato di dormiveglia lo aveva confuso,turbandolo ancora di più.
In quel momento così delicato aveva bisogno del conforto del greco eppure anche egli l'aveva abbandonato.
Al cantante sembrava che improvvisamente tutto quello a cui teneva veramente stesse scomparendo.
Un componente essenziale della sua famiglia stava morendo mentre dopo una violenta litigata
era morta anche la relazione che aveva da 5 anni con il suo compagno.Solo.Mika era solo.
Il ragazzo si giró su un fianco,tirando su il piumone fino a fargli sfiorare il naso.Le palpebre e la fatica vinsero sui suoi pensieri e finalmente si addormentò.
~
Ciao a tutti!Ecco il primo capitolo della mia mikandy :)
Forse mi conoscete per via della mia pagina instagram,@ /diariodiunottimistaaccidentale,o forse no.
Anyway,mi chiamo Virginia e sono molto felice di poter iniziare questa nuova avventura su Wattpad!
Questa sarà un ff che parlerà di quando Mika è scappato a Montreal,dopo l'incidente di sua sorella Paloma.
Spero vivamente che questo "inizio" vi sia piaciuto c:
Bacini e bacioni

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Persi l'Amore e lo ritrovai 》MIKANDY
RomanceCome sono nate Underwater, Origin of Love, Celebrate e Stardust? Possono essere queste canzoni così apparentemente diverse collegate fra di loro?