"Non è niente di grave, è solo leggermente intollerante al lattosio, non vi preoccupate" disse il dottore, facendomi tirare un sospiro di sollievo.
Io ed Harry eravamo seduti in delle sedie di plastica mentre il dottore ci informava sull'intolleranza di Dave. Dire che ero preoccupato per lui era un fottuto eufemismo. Mi ero affezionato a quel moccioso così tanto, che lo trattavo come se fosse mio figlio. Poi c'era Harry, che stava praticamente andando in panico, le mani gli sudavano e continuava a ripetere frasi come "Mi ucciderà, ne sono sicuro" o "Ho solo 22 anni!". Qualcosa mi diceva che fosse più preoccupato perché sua sorella lo avrebbe ucciso che per il bambino.
Presi in braccio Dave e lo posizionai sulla mia grande vita, baciandogli la guancia, mentre Harry prendeva per mano Nicole, che era stata tranquilla tutto il tempo.
"Non farmi più spaventare così, mocciosetto" gli dissi, e lui ridacchiò, stampandomi un bacio in guancia, sbavando un bel po, facendomi ridacchiare.
"È davvero carino vostro figlio!" Esclamò il dottore, facendomi spalancare gli occhi e arrossire più che mai.
"Oh, non è nostro figlio!" Dissi velocemente.
"Oh peccato, sareste dei genitori perfetti"
"Ehm... grazie" dissi, abbassando lo sguardo, per poi sentire la mano di Harry sulla mia, che mi dirigeva verso la porta per uscire.
"Certo che quel dottore è proprio strano" ridacchiai nervosamente.
"Beh, si, ma non ha così torto" disse, facendomi confondere.
"Saresti un genitore perfetto" continuò, arrossendo leggermente, ma entrando velocemente in macchina per non farlo notare.
Poi c'ero io che da quanto ero rosso sembrava che potessi esplodere da un momento all'altro.
Entrai anche io in macchina, non dopo aver messo Dave e Nicole nei sedili posteriori. Tornammo a casa tutt'altro che in silenzio. Cantavamo a squarciagola tutte le canzoni che passavano, da Hello di Adele a Bang Bang di Nicki Minaj, Jessie J e Ariana Grande.
Entrammo in casa ancora canticchiando, quando il cellulare di Harry squillò.
"Pronto?" Chiese, una volta risposto.
"Niall! Certo che puoi. No, non ho niente da fare, tranquillo broh, okay ci cediamo"
Niall?
Non ho niente da fare?
Wtf?!
"Louis" mi richiamò Harry.
"Sì?" Chiesi, tenendo ancora in braccio la piccola Nicole.
"Sta venendo il mio migliore amico per passare un po di tempo con me, vuoi unirti a noi?" Chiese, ed io incerto, annuì.
"Grandioso!" Esclamò entusiasta, avvicinandosi a me, poggiano le labbra sulle mie, ma quando si rese conto di quello che aveva fatto si ritirò in dietro, arrossendo come non mai.
"S-scusa, io non-" non fece in tempo neanche a finire che mi buttai letteralmente sulle sue labbra.
***polpetta time***
No okay, dopo un mese rieccomi, CON PURE UN CAPITOLO DA SCHIFO.
SORRETEMI, MA VERAMENTE, HO NOVE ALTRE STORIE, E NON SO COME CONTINUARE ALCUNE, CAPITEMI PLIS
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Babysitter || Larry Stylinson (Mpreg)
Fanfiction[COMPLETA] [IN REVISIONE] Dove Harry non sa badare ai suoi nipoti e chiama un babysitter. *** Larry Stylinson *** *Questa storia è una Mpreg, ovvero dove anche gli uomini possono avere figli proprio quanto le donne. *Questo libro è stato tutto frutt...