CAPITOLO 7

1.5K 76 3
                                    


Stanotte come molte altre sere ho fatto un sogno orrendo, vedevo dall'alto il giorno dell'incidente. Sentii delle voci, non so chi ma farfugliava delle parole confuse. Dopo diventò tutto nero e più volevo raggiungere la luce, più mi allontanavo.
Mi svegliai di scatto per poi riaddormentarmi.

Driin! Driin!

Sono le 07:30 del mattino e non riuscirò ad essere pronta prima delle nove quindi mi rassegno, spengo la sveglia e torno a dormire.

Non dovevo farlo, perché Cameron entra in stanza e mi butta un secchio d'acqua gelida di sopra.

C -Buongiorno!-
L -Ma quali problemi ti affliggono?-
C -Sono tre ore che la sveglia fa il suo lavoro e dato che non ci riesce nella grande impresa le ho dato una mano-
L -Va bene, mi alzo!- sbuffo
C -Oggi prendiamo l'auto perciò sbrigati o ti lasciamo qui! Capito?-
L -Sisi ho capito!-

Non lo sopporto quando mi sveglia così, e mi ha anche rimediato un materasso tutto bagnato!
Apro l'armadio e ricordo che oggi devo uscire con josh e gli altri per cui dato che non rientro a casa decido di mettermi:
dei jeans neri strappati, una maglia a top nero, una camicia bianca e le air force bianche.
Faccio una coda alta e metto un filo di trucco.
Prendo lo zaino e corro verso la macchina, senza aver fatto colazione.

C -Era ora!-
L -Mi scusi..., ma io veramente mi ero già rassegnata al fatto di arrivare in ritardo, perciò per non fare figure mi sono rimessa a letto, ma qualcuno mi ha regalato un fresco risveglio e mi ha obbligato a prepararmi!-
C -Come siamo acide stamattina!-
L -Scusa mi sono alzata con il piede sbagliato...-
C -Un altro di quei sogni?-
L -Già, ma vorrei capire come fai a leggermi sempre nel pensiero-
C -Una delle mie grandi doti- Dice fiero.
Rido e gli do un colpetto scherzoso sulla spalla.

Siamo arrivati. L'entrata è deserta, e mi pare pure ovvio dato che sono le nove.

C -Siamo in un ritardo atroce!-
L -Io ti avevo avvrtito! Ci vediamo in mensa-

Appena arrivo davanti alla porta della classe spero vivamente che manchi la professoressa.
Apro la porta.
La sfortuna mi vuole molto bene a quanto pare.
La prof di letteratura è nera dalla rabbia. Già è brutta di suo, con la faccia contorta poi!

Prof- signorina Cross! Dinuovo in ritardo?-
L -Mi scusi, la sveglia su di me non ha potere!- dico ironica.
Prof- Si vada a sedere immediatamente. Con lei spreco solo fiato!-
L -Agli ordini!-

Vado a sedermi. Stranamente il mio posto vicino alla finestra è vuoto. Josh fa a gara per averlo, invece è seduto a fianco.
Mi siedo e vedo che dorme cosi lo sveglio. Iniziamo a parlare del più e del meno.

Finalmente l'ultima ampanella è suonata e io e josh andiamo al McDonald's. Doveva venirmi a prendere a casa però poi a cambiato idea e andiamo direttamente.
C'erano i ragazzi di ieri. Mio fratello e due nuovi che si chiamano Nick e Show anche loro sono molto socievoli e simpatici. Andiamo d'accordo sin da subito.
Mi inizia a girare la testa e vedo delle ombre dappertutto che cercano di toccarmi.
Vado un attimo in bagno e ci rimango per circa un'ora poi non vedo più niente. Sento delle voci, mi stanno chiamando, un tonfo e poi tutto diventa buio.

Vedo un bambino che corre e che dice: svegliati! Lui ha bisogno di te!
Si oscurò tutto nuovamente.

Apro gli occhi, sono stordita e confusa. Non so dove sono finita, focalizzo meglio la stanza e capisco di essere all'ospedale.
Vedo una testa appoggiata al lato del letto, è josh...
Ma che ci fa qui, poi cosa è successo?
Quando dorme è così carino e indifeso!
Aspetta ma che vado a pensare!

J -Buongiorno, ieri mi hai fatto venire un colpo!-
L -Scusa sarà stato un calo di pressione-
J -Ti succede spesso?-
L -No, ma non è la prima volta.
Non ti preoccupare adesso sto bene-
J -Grazie al cielo.
Tuo fratello ha insistito per rimanere, però in qunto migliore amico non potevo lasciarti sola-
L -Ma da quando siamo migliori amici?-
J -Da ora-

Continuammo a parlare di tante cose tipo della vita che trascorrevo in Australia e lui qui a Los Angeles, poi il dottore venne e disse che potevo tornare a casa.

Appena arrivata saluto josh baciandolo sulla guancia ed entro.
C-M-P -Layla come stai?-
Disse all'unisono l'intera famiglia.
L -bene, nulla di grave solo una calo di pressione.
Ora vado a riposare un po.-

M- Se hai bisogno chiama ok?
L -ok-

Presi il telefono e iniziai a scrivere un messaggio per josh:

~Grazie per non avermi lascita sola ti voglio bene "MIGLIORE AMICO" L~

Rispose subito:

~Che amico sarei stato lasciandoti da sola? Ti voglio bene anch'io "MIGLIORE AMICA" J~

Poso il cellulare sulla scrivania faccio una doccia e vado a dormire.
Mi addormento subito perché sono stanca più di quanto lo ero all'ospedale, forse mi è venuta la febbre.
Ci mancava anche questa!


SPAZIO AUTRICE

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e vi invito a continuare la lettura non ve ne pentirete ❤

Erano Migliori AmiciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora