CAPITOLO 14

927 52 1
                                    


 JOSH's POV

Layla era appena andata via.
Mi sento uno schifo, ha tutto il diritto di reagire così.
Che cazzo mi è passato per la testa?!

Mi scrollo di dosso Clarissa e ritorno a casa, ho bisogno di pensare seriamente.
Devo farmi perdonare.

~Drin Drin~

La sveglia del cellulare suona già da cinque minuti, non ne posso più.
Mi alzo, la spengo, mi vesto e faccio colazione.

Preparo il regalo che ho fatto per Layla stanotte.
È un cartello enorme con su scritto "Sono solo un idiota, scusami. Ti amo".

Appena arrivato a scuola posiziono il cartellone sul campo da football della scuola.

Un messaggio fa azionare le notifiche.
Sblocco lo schermo e vedo chi è.
È lei.

In questo momento sono troppo preso da questa sorpresa che sto per farle, per leggerlo, che non vedo l'ora di vedere la sua reazione.

Così le scrivo:
-Dopo la prima ora esci fuori e vieni al campo da football, ti aspetto-

Entro in classe e vado a sedere al mio posto.
La cerco con lo sguardo ma non la trovo, sarà sicuramente in ritardo, forse.

Entra il professore, e subito regna un silenzio di tomba.

Prof -Buongiorno ragazzi, il preside, mi ha chiesto di annunciarvi una cosa.
Da oggi, fino alla fine dell'anno scolastico, la signorina Layla Cross non frequenterà più questa scuola.-

A quell'ultima frase mi pietrificai.
Prendo il cellulare e leggo l'ultimo messaggio che mi ha inviato.

-Beh che dire... è stato bello, ma si sa, niente dura per sempre.
Hai stravolto la mia vita in modo straordinario.
Voglio che di noi due rimanga soltanto un bel ricordo.
Evita di mandarmi dei messaggi, sto cambiando numero.
E non cercarmi, starò a Miami per un lungo periodo.
Ti ho voluto bene, davvero. L-

A quelle parole, il mondo mi crolla addosso.
Fingo di sentirmi male, e i miei genitori giustificano la mia assenza, per telefono.

Straccio il cartellone, in mille pezzi.

Devo smaltire la rabbia.
Da quando ho incontrato lei, avevo quasi smesso di andare a tutte quelle feste, dove si va per fare quelle cose da adolescenti.
Poi se ne è andata, e tutto ha perso senso.
Mi ha stravolto, ha saputo distruggermi il cuore con un solo messaggio.
Sono un coglione, l'ho fatta andare via.
Mi manca, troppo.
Sento un vuoto al cuore, fa troppo male e voglio dimenticare.
Ho bisogno di bere.
Vorrei tornare quello che ero prima di averla incontrata cioè:
uno stronzo senza sentimenti da una notte e via.
Almeno soffrirei di meno.

E anche se mi è costato molto avevo un motivo, però in confronto a lei è una cosa così futile...
L'ho capito solo adesso, lei è il mio mondo e io l'ho distrutto in un attimo.

Le relazioni serie quando finiscono fanno soffrire.
Ti devasta.

Alla fine è vero.
Si capisce di amare veramente una persona, quando la si perde.

SPAZIO AUTRICE

Eheh!
Josh non si scherza con il fuoco!
Scusate se questo capitolo non è niente di che, ma se non soffriva non ero felice.
(Mmh che sono cattiva) Scherzo.
Spero vi sia piaciuto, se si vi invito a continuare la lettura♥

Erano Migliori AmiciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora