Reckless Life (sospesa momentaneamente)

1. Aria di libertà.

07.00, Madrid

Erano già le 7.00 del mattino, ma non era una domenica qualsiasi. Finalmente era arrivato il giorno della partenza.
Prima del diploma, Sophie e le sue amiche pensarono di organizzare un viaggio, per festeggiare la tanto attesa 'libertà'.

Yvy: Sophie, forza, è tardi! Alle 8.00 dobbiamo già essere in macchina, datti una mossa.
Sophie: Cosa c'è, mamma? Oddio, sono le 7.00, devo sbrigarmi altrimenti rischio di partire da sola.
Yvy: Ti ho sistemato la valigia inserendo i vestiti appena stirati, ora alzati!
Sophie: Vado a farmi una doccia, bevo un succo e poi scappiamo.
Yvy: Va bene, ho capito, vado a prepararti la colazione.
Chris: Si è alzata la dormigliona?
Yvy: E' sotto la doccia, pensava fosse presto...come sempre.
Bruno: La accompagno io all'aeroporto, mamma, tu vai in hotel, avrai un sacco di lavoro da fare.
Yvy: Ma no tesoro, tu non devi aprire la palestra?
Bruno: La faccio aprire ad Andres.
Sophie: Eccomi, sono pronta. Buongiorno!
Bruno: Forza bimba, saluta che andiamo.
Chris: Amore mio, mi raccomando, stai attenta e prima di partire fai uno squillo, idem appena atterri.
Sophie: Sì papà, non preoccuparti, ci sentiamo.
Yvy: Amore, non farci stare in pensiero e chiama quando puoi. Ricordati che è un luogo che non conosci quindi stai con le tue amiche e non separatevi per niente al mondo. Vieni qua!
Sophie: Mamma, stiamo via solo una settimana, non fare così....
Bruno: Bene andiamo, a dopo.

08.15, Aeropuerto Adolfo Suàrez Madrid-Barajas
Martha: Ma dov'è finita? Dobbiamo ancora fare il check-in e non risponde neanche al telefono...
Natalie: Starà arrivando, sarà in mezzo al traffico...
Luz: Eddai, anche noi siamo arrivate in ritardo, calmiamoci.
Sophie: Ragazze, eccomi, scusate il ritardo!
Luz: Amica, finalmente, qui stavamo iniziando a preoccuparci...
Bruno: C'era abbastanza traffico. Ragazze, non fate danno, mi raccomando.
Martha: Bruno, come mai qui? Non lavori oggi?

Bruno: Veramente sì, infatti vado di corsa...

Natalie: Vai tranquillo, noi facciamo il check-in e ci imbarchiamo.

Bruno: Va bene, allora io vado. Sophie, mi raccomando eh. Sfoggiamoli poco i bikini.

Sophie: Bruno.... Vai vai, un bacio a mamma e papà, e chiama ogni tanto anche tu.

Luz: Salutami Yvy, eh. Ciao ciao.

Martha: Bene, andiamo a fare questo benedetto check-in!

09.00, Hospital Fundación Jiménez Díaz  
Giselle: Dr.Dantés, impegni per la pausa pranzo?
Chris: Dovrei completare un intervento, ma penso di farcela. Qualche idea?
Giselle: Potremmo andare da me, se ti va.
Chris: Oppure ti porto subito nello spogliatoio e....
Giselle: No no no, ti aspetta l'intervento. Su su, vai.
Chris: Alle 13.00 sotto casa tua, ciao piccola.

10.00, Hi-Fitness

Andres: Bruno, eccoti finalmente!
Ci sono state già 4 iscrizioni, e mi sa che il merito è tutto tuo.
Bruno: Buongiorno a te! Che vuoi dire?
Andres: Sono tutte sopra i 50 anni, e hanno gli occhi a cuoricino. Mi sa che si è diffusa la voce che sei il più bravo personal trainer.
Bruno: Davvero simpatico... E sentiamo, dove sono queste fanciulle che devo allenare?
Andres: Proprio dietro di te. Signore, se siete pronte andate da quella parte che il vostro istruttore sta arrivando.
Bruno: Arrivo subito!
A proposito, ho incontrato Luz...
Andres: Ti ha chiesto qualcosa di me?
Bruno: Ho accompagnato Sophie in aeroporto e lì c'era anche lei, ma non sono rimasto per molto...
Andres: Non la sento dal giorno del diploma. Il fatto è che non le è andata giù che sono andato a vivere con nostro padre.
Bruno: Stai tranquillo, capirà che non lo hai fatto per allontanarti da lei e da tua madre, bensì per non lasciare solo tuo padre.
Andres: Non risponde neanche ai miei messaggi. Stamattina le ho augurato un buon viaggio, e indovina? Non mi ha risposto!
Bruno: Dai, pensa che si svagherà con le sue amiche. Ora vado dalle mie signore...
Andres: Ah, senti...
Bruno: Sì?
Andres: Sophie?
Bruno: Sta bene, era tutta elettrizzata per la vacanza. Saranno appena partite...
Andres: Allora più tardi la chiamo per sapere com'è andato il viaggio.
Bruno: Sì, fammi sapere che dice.    

Bene ragazzi, questo è il primo capitolo. Come inizio è molto soft, spero davvero vi colpisca.
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