always you,Stefan.

Il ballo.

È arrivato il grande giorno.
Stasera ci sarà il ballo e ci andrò,per la felicità di mia madre e per la mia.
Entro in classe spensierata e vedo Stefan al suo posto col cellulare in mano.
Mi siedo accanto a lui.
"Stefan."
"piccola" dice sorridendo.
"volevo dirti che vengo al ballo" arrossisco.
"oh perfetto. Passo a prenderti alle 21.00? Così c'è il tempo di fare le foto."
"sì,certo."
Stefan continua a messaggiare sul cellulare e non capisco con chi.
Da quando è arrivato qui ha fatto amicizia solo con me e con il mio gruppo,almeno credo.
Lo fisso,se ne accorge e sorride.
Esco e vado in bagno. Sento due ragazze chiuse in bagno parlare.
Mi avvicino alla porta per ascoltare.
"è nuovo di qui. Viene da New York ma è nato qui a Mystic Falls."
"certo che è proprio bello. Ti ha invitata al ballo?"
"no" dice con tono offeso "ha invitato Caroline Forbes." ripete il mio nome con voce da papera.
È ovvio che il soggetto in questione è Stefan. Ma perchè non mi ha detto che si sta conoscendo con una ragazza?
È questo uno dei motivi per cui non mi fido facilmente delle persone. Odio le bugie. Penso che una bugia a fin di bene sia peggiore di una bugia normale.

Esco dal bagno correndo. Non so cosa mi sta succedendo,entro in classe per la fine dell'ora e appena suona prendo il mio zaino e vado via,lasciando lì Stefan senza spiegazioni.

Cerco di evitare Stefan in tutti i modi possibili e immaginabili,fino a quando sento tirarmi per il braccio e sbattermi nello stanzino.
"Stefan sei pazzo?"
"pazzo o no,dimmi che ti è preso. Mi stai evitando. Più cerco di avvicinarmi più mi ignori."
"penso dovresti saperlo" rido ma infondo sono offesa.
fa una faccia come per dire "di cosa sta parlando" e decido di dirglielo io.
"Senti Stefan,io sono diversa da tutte le altre puttanelle che ci sono nella scuola. Non sopporto le bugie, e non sopporto i bugiardi. Quindi,se permetti vorrei andarmene."
"da qui non te ne vai fino a quando non mi spieghi."
mi rassegno.
"ero in bagno,stavo cercando di capire con chi messaggiavi. Entro e sento due ragazze parlare di te,dicendo che ti stai conoscendo con una delle due." urlo.
"e?"
"Niente e Stefan. Io ci metto anima e cuore ad affezionarmi alle persone,non lo faccio facilmente. Ma dalla prima volta che ti ho visto ho capito che in te c'era qualcosa di diverso,qualcosa che mi spingeva a conoscerti. Succede sempre così,quando mi affeziono la persona dall'altra parte mi fa del male."
"ehy,non so cosa hai capito da quella conversazione. So solo che in questo momento mi sto sentendo solo con te,parlo solo con te,penso solo a te,ai tuoi capelli biondi e ai tuoi occhi verdi. Alla tua simpatia e gelosia. Dimmi come potrei conoscermi con un'altra persona se al mio fianco ho te." dice tutto d'un fiato.
"grazie di..di aver detto questo." vado via.

Ore 20.30
Manca mezz'ora e Stefan sarà qui da me.
Indosso un abito bianco con una scollatura a cuore,capelli sciolti e contro la mia volontà,dei tacchi.
Non oso immaginare la faccia soddisfatta che farà mia madre vedendomi con Stefan.

Bussano alla porta,apre mia madre e la sento urlare "Caroline,c'è Stefan! Scendi che facciamo le foto."
Scendo le scale e trovo uno Stefan Salvatore in smoking.
Non ci sono parole per descriverlo.
"Caroline." mi saluta con un bacio sulla guancia.
"Stefan" dico io.
"Un po' più vicini" dice mia madre intenta a fare le foto pre Ballo.

Usciamo di casa e saliamo in macchina di Stefan.
"sai,sei ancora più bella così." dice Stefan
Arrossisco d'impatto.
"grazie,anche tu non sei male" dico.

Arriviamo davanti alla palestra e aspettiamo il fotografo per fare la foto e metterla sull'annuario.
Entriamo e ci sono Elena e Matt,Bonnie e Jeremy,Tyler e Liv.
Andiamo a salutarli e mentre stavo per avvicinarmi al buffet,parte il primo ballo.
Cerco di non farci caso e sento una voce dietro di me
"mi concedi questo ballo?" è Stefan.
annuisco.
Mette una sua mano sui miei fianchi mentre stringo l'altra mano. Un brivido mi percorre lungo la schiena.
"Senti Stefan,tenevo a ringraziarti per le parole che hai detto oggi.." dico.
"Caroline non ringraziarmi,ho sentito di dirtele."
"e vorrei scusarmi di aver frainteso,cioè io..ho sentito quelle due ragazze parlare di te e ho perso la testa." dico dispiaciuta,poggiando la testa sulla spalla di Stefan.
"non scusarti,se non avessi frainteso ora non saremo qui." dice.
Lo guardo.
"e ora non farei questo."
mi bacia.
il mondo si è fermato.