cap. 2

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"Theresa l'hai fatto soffrire non si meritava tutto questo è stato meschino da parte tua! non puoi essere la stessa persona che ho conosciuto lo scorso anno!Hai solo giocato con lui per tutto il tempo"-"Theresa! Theresa!"-"mamma?"-"si ovvio!alzati sei in ritardo!"era un brutto sogno per fortuna ne faceva tanti negli ultimi giorni.
la giornata trascorse velocemente e la mia amica mi raccontò il sogno: io le urlavo insulti orribili ed ero scioccata perché aveva fatto soffrire Tom dopo essersi fidanzata con lui da tre settimane, era stato orribile , per fortuna nulla era vero anche perché lei non aveva lasciato Tom.

Io e Andrew non parlammo per tutto il giorno, orribile anche questo per me però lasciai correre.
Quando tornai a casa trovai un pacchetto sul letto e un biglietto, mia madre disse che Andrew era passato quando ero a casa di Theresa a lasciarmi una cosa ,ossia quel pacchetto. Lo aprii dopo cena e scoprì che c'era una collana : metà cuore e nel biglietto era scritto:"alla migliore amica che si possa desiderare"
Mi misi a piangere come una bambina e andai subito da lui; era sdraiato sul prato di casa sua che guardava le stelle, come al suo solito, non mi vide subito e gli stai addosso appena si mise seduto. Lo abbracciai e quando ci staccammo mi fece vedere che teneva al collo l'altra metà della collana, rimasi a cavalcioni su di lui per i seguenti 40 minuti,lui mi abbracciava e ripeteva:"non ti lascerò andare via mai più"
Dovetti tornare a casa dopo un po' perché mia madre si stava preoccupando, anche se non sarei voluta più tornare a casa, stavo così bene di nuovo tra le sue braccia, mi era mancato molto in quei mesi, sapevo che in ogni caso lui non sarebbe mai tornato da me anche perché amava Theresa ma a me andava bene così, in fondo era meglio averlo come amico ... forse...
Era la mattina del 3 di giugno, stavamo per entrare a scuola dopo aver fatto colazione al bar dove andavamo con Jessica prima che partisse per Parigi, e Theresa si lamentava ancora con la storia di Tom e Andrew, non che non avesse ragione ad esserci rimasta un po' male, però io, francamente, non ne potevo più: mi aveva parlato per 3 giorni ininterrottamente di quanto fosse arrabbiata con il destino, e io, per 3 giorni non avevo fatto altro che ripetere che il destino non esisteva e, che se fosse esistito, non avrebbe fatto una cosa del genere. Finalmente la campanella suonò e per fortuna Theresa era al 2' anno e io al 3', così non l'avrei dovuta sopportare per le prossime 2 ore, mi ricordai che durante le prime due ore, ossia quelle di scienze, ero vicino al mio migliore amico, perlomeno la lezione sarebbe passata un po' più in fretta. Appena entrai raggiunsi Andrew che si era procurato due posti in fondo, lui odiava il professor Brown e io non ero mai andata d'accordo con il suo aiutante così durante le ore di scienze io e Andrew ci mettevamo in fondo per non essere continuamente richiamati dal prof., Dal suo aiutante e dal cocco dei prof. : David, un ragazzo secchione che amava stare da solo e che se avesse voluto avrebbe potuto essere più popolare anche perché non era brutto.
Appena mi sedetti Andrew iniziò a fissarmi, dopo un po' mi girai e gli dissi:"se vuoi farmi un ritratto credo che tu abbia sbagliato ora e laboratorio!" Lui scoppiò a ridere "non ti volevo fare un ritratto cara la mia principessina, ho già abbastanza foto tue sul mio telefono. Stavo solo pensando." "Pensando a cosa?" Gli chiesi con quel tono da curiosona che lo infastidiva tanto "A quanto sia stupida Theresa." Disse abbassando la voce perché sapeva che il professore stava iniziando a spiegare. "Non ti permettere di dare della stupida alla mia migliore amica! E poi perché dovrebbe esserlo?!" "Beh, come si fa a non essere stupidi a rifiutare un mio invito a pranzo?!" Scoppiai a ridere e purtroppo non riuscì a trattenermi così il prof. mi urlò "signorina Dallas se non è interessata alla lezione e deve continuare a infastidire la classe la prego di uscire dell'aula! E faccia che uscire anche lei signor. Steel!" Dopo l'ennesima figura di merda nell'ora di scienze io e Andrew uscimmo dalla classe e per l'ora seguente rimanemmo in corridoio a mangiare cioccolata e a sfottere il signor Brown.
Il resto della giornata passò in maniera noiosa, a pranzo tutti si lamentavano delle polpette che aveva preparato la cuoca e all'uscita trovai Tom insieme a Theresa, mano nella mano che tornavano a casa. Sarei voluta andare da Theresa ma non avrei voluto interromperli così presi il primo autobus e me ne andai nell'angolo più sperduto di Rosewood,ci rimasi praticamente fino alle 21. Una volta tornata a casa feci una doccia e andai dritta a dormire senza mangiare nulla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2017 ⏰

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