UNA SORPRESA INASPETTATA

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Okay cominciavo a stufarmi volevo sapere a tutti i costi quale era l'altra sorpresa oltre a quell'altra che mi aveva fatto Simon.
Non sapevo per quale motivo ma ero preoccupata. Che sorpresa mi avrá fatto mio padre? Sará bella o sará brutta? E se sará brutta cosa faccio?
Basta Mar stai svalvolando e ti stai facendo troppe pippe mentali  cerca di riprenderti. Perchè dovrei pensare queste cose?
Non capivo per quale motivo ero così  attratta da questa sorpresa.
-Maaar Jasmiinee! Sentii urlare da mio padre.
-Dimmi papá. Dissi insieme a mia sorella.
-Allora Mar e Jas questo venerdì verranno a casa nostra a trovarci e a rimanere a dormire dei nostri amici di infanzia, la più grande ha più o
meno la tua etá mentre la più piccola ha tre anni. Quindi mi raccomando cercate di comportarvi bene. Disse
-sii papaá stai tranquillo, basta che non lo ripeti mille volte! Dissi
-certo papá disse mia sorella sbuffando
Non mi suonava nuova questa mio padre aveva la faccia di uno che stava dicendo cavolate. Conosco mio padre e so quando dice una bugia o meno.
Non ci pensai più di tanto perchè avevo il pensiero fisso su l'altra sorpresa e di rivedere i miei amici del lido, così presi il primo autobus le mie adorate cuffiette e andai al parco. Volevo svagare un po' da quella cavolo di sorpresa e siccome era una bellissima giornata di sole era il momento adatto per dare una boccata d'aria fresca. Mi feci una passeggiata fino ad arrivare al laghetto in fondo al parco mi misi sotto un albero per stare al fresco siccome faceva caldo ed infine mi misi le cuffiette nelle orecchie ascoltando musica rilassandomi fino a quando....mi addormentai di botto. Si stava davvero bene ma quel senso di piacere finì ben presto quando un ragazzino mi schizzò! Mi alzai di scatto presi il mio telefono e vidi dieci chiamate perse da mia sorella e da mio padre.
- O cavolo mio padre mi ucciderá! magari non mi dirá la sorpresa o oppure la butterá o non so cos'altro gli potrá fare.
Ero stanchissima feci una lunga corsa ma dovevo prendere ancora l'autobus così intanto chiamai mia sorella.
-Oioi Jas perdonami se non ti ho risposto!
-Ma dove diavolo ti eri cacciata mi hai fatto prendere un colpo!
-Scusami non volevo! Ero andata a fare una passeggiata al parco e siccome faceva molto caldo mi ero messa sotto ad un albero ad ascoltare musica e ad un certo punto mi sono addormentata.
-Dai adesso calmati va tutto bene!
-No Jas non può andare tutto bene adesso papà si arrabbierá moltissimo e sicuramente non mi dirá niente della sorpresa.
-Dai tranquilla se vuoi ci parlo io con papá e gli dico che ti eri soltanto addormentata sotto ad un albero.
- Grazie mille sorellina dissi facendo un sospiro di sollievo.
-Adesso muoviti però se no papá ti uccide seriamente.
-Manca solamente una fermata dissi ridacchiando.
Finite le fermate scesi dall'autobus e mi diressi subito verso casa erano le 7:40 cazzo avevo fatto tardissimo.
- Corsi verso la porta urlando infinite volte scusa senza tregua....ma quando entrai trovai la mia adorata cuginetta Chiara.
Rimasi a bocca aperta non sapevo cosa dire. Corsi verso di lei saltandogli addosso fino a quando mi misi a piangere.
Non vedevo mia cugina da troppo tempo  se lo avessi saputo prima gli avrei fatto qualcosa o sarei andata a comprare qualcosa per lei.
- Insomma papá era questa la sorpresa e non era vera la cosa che dovevano venire i vostri amici di infanzia.. perchè non volevi dirmelo  cosa c'era da nascondere! Dissi urlacchiando
- Sai com'è Mar appena ti si dice qualcosa o che viene qualcuno o che si fa qualcosa tu  inizi ad urlare come una pazza come hai fatto appena adesso.
-Si loso papá ma come si fa a non urlare! Cioè ti rendi conto che è venuta Chiara? C H I A R A? La mia vita, la mia seconda sorella, la mia metà, la persona con cui mi ci confido tutto? Lo dissi mentre l'abbracciavo con Jasmine
-Dai basta fare la sdolcinata adesso vai a divertirti che il tempo scorre e già tra due giorni Chiara se ne deve andare.
-Papá ma è appena arrivata non velocizzare i tempi...Vabene adesso vadoo di là con Jas e Chiara ciaoo! Dissi cercando di scampare alla sgridata
-Eiei aspetta un attimo dove credi di andare! Oggi com'è non mi hai risposto al telefono?
- Scusami papá ero andata a fare un passeggiata al parco e siccome faceva caldo mi ero messa sotto ad un albero al fresco e di botto mi addormentai non volevo scusami.
-Pensavo fosse successo qualcosa di grave disse
- Nono stai tranquillo ti chiedo scusa..
- Scuse accettate ma la prossima volta cerca di non addormentarmi hahaha
Menomale l'aveva presa bene...adesso basta chiacchiere  era il momento di goderci questi tre giorni divertendoci come al solito.
Si fecero le due di notte così cercammo di dormire ma mia cugina più piccola  Claudia voleva per forza stare vicino a noi a vedere i video di peppa pig e Masha e orso non c'è la facevamo  più  stava diventando davvero odiosa... Alla fine si fecero le tre e tra una cosa e un'altra e con le canzoncine a palla di Claudia  non si sa come ci addormentammo.

LA MIA MIGLIOR NEMICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora