Erano le 17:35, Annie stava ritornando a casa, da sua nonna, la signora Sally. Rimasta orfana da due anni, Annie, ormai viveva con lei, solo qualche volta usciva, questa era una delle poche...
《Dove sei stata?Ti stavo aspettando!》 disse sua nonna con un tono arrabbiato ma anche sollevato.
Annie la ignorò, non amava parlare. Il suo volto era pallido, aveva gli occhi rossi e una riga sul suo viso, come il segno di una lacrima.
La nonna la chiamò un'altra volta, ma come risposta ricevette soltanto il pianto della ragazza, che si faceva pian piano più debole.
Erano ormai le 18 e ancora era chiusa in camera, e stavolta al posto dei singhiozzi per via del pianto, c'era volume alto e musica metal che rimbombava nei muri della casa.
Suonò il campanello, il volume si abbassò, non andò ad aprire la ragazza ma bensì la nonna.
Chiese chi era, ma nessuno rispondeva, così decise di aprire ma con cautela. Davanti si trovò un uomo, alto, dai capelli riccci color cenere, occhi come in fiamme e mento appuntito leggermente nascosto dalla folta barba di un colore strano, come il fuoco, come i suoi occhi.
Era un uomo bizzarro, che la nonna della ragazza, evidentemente conosceva bene, vista la reazione.
《Ancora tu! Lascia stare quella povera ragazza》 cercava di mandarlo via, spingendolo, ma i suoi sforzi erano inutili, lui non mostrava fatica, restava fermo, nonostante le pressioni.
Annie stava spiando la scena, conosceva quell'uomo anche lei, forse non come la nonna, diciamo di vista: era stato accusato della morte dei suoi genitori, ma nel giro di pochi giorni proclamato innocente.
Continuava a non capire cosa volesse... Non chiedeva mai nulla a sua nonna, anzi, delle volte volte non voleva neanche sapere.
《Non voglio parlare con lei, per ora》disse ancora quell'uomo, in modo serio.
《No, non per ora. Non devi raccontargli nulla sempre, nemmeno io lo farò, la spaventeresti se le diresti qualcosa》disse come risposta la signora Sally in tono basso per non farsi sentire da sua nipote.
《Lo sai anche te, prima o poi la verità gli verrà rivelata e lei sarà lì, di fronte alla battaglia di Secr》disse in tono sicuro l'uomo.
Cos'era questo Secr? Perché la nonna non vuole che sappia la verità?. Queste erano le domande che si poneva Annie. A ogni frase che la nonna e quello strano uomo dicevano, i dubbi aumentavano e le rispostediminuivano.
Si sentì uno squillo.《E' l'ora della preghiera》disse Sally.
《Fate di tutto per sembrare normali, o dovrei dire che stai facendo di tutto per farla sembrare normale e per farla allontanare dal suo destino》 disse come risposta l'uomo accompagnato da un sorriso beffardo.
《Semmai non è il suo destino, ma il destino di qualcuno là fuori》disse la nonna, ormai stanca di questa storia.
Cosa voleva dire con il destino di una persona là fuori? Ormai il pomeriggio di Annie passava a ritmo di domande.
《Vattene, veramente. Lei è troppo giovane per Secr》 continuò la nonna.
《Sai benissimo che non è così, ci sono persone anche di 6 anni là, l'età non conta. Ti darò qualche mese per rifletterci, per parlargli. Lei ha avuto la sfortuna di essere scelta per questo. Per ora non corre pericoli di nessun tipo ma dovrà essere pronta a tutto》Disse l'uomo. I suoi occhi erano ancora più rossi, non era rabbia, forse paura, ci teneva alla ragazza.
Ho deciso di pubblicare il primo capitolo per dare un introduzione alla storia, molto complessa...
Se vi piace e se volete che continuo scrivetelo nei commenti.
:)
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Il sospiro del futuro
FantasyAnnie si trova di fronte, una battaglia, una battaglia che potrebbe essere decisiva non solo per il suo futuro ma per tutti. SPERO CHE VI PIACCIA!