CaPiToLo 2

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《Senti Fred》 era questo il nome del bizzarro uomo《Le dirò tutto, a una condizione..Non voglio che faccia quella strana spedizione di cui mi hai parlato, è vero che la centrale è in pericolo ma andare a Secr vuol dire andare in contro alla morte certa.》 Le ultime due parole erano spaventose, infatti la nonna le pronunciò con tutta la tristezza che si stava facendo sempre più forte.

《Ti ripeto Sally che il suo destino è quello, c'è un'altra faccia del mondo che lei deve conoscere e salvare》 disse l'uomo, prendendo tra le mani il viso della donna.

《Allora diglielo tu, sei suo nonno alla fine. Nonostante tutto, nonostante il modo in cui ci hai lasciato, sei pur sempre suo nonno》

Annie che stava ascoltando ancora quella conversazione ebbe finalmente avuto una risposta, una risposta che la metteva a disagio ma allao stesso tempo sicurezza, come se avere lui come guida l'avrebbe aiutata.

《Io non pos...》 il nonno della ragazza cercò di finire la frase ma venne interrotto.

《Tu devi, tu puoi. Tu sei quello che sa tutto, sai quale sarà la sua futura missione, la potrai addestrare, le potrai dare delle indicazioni》disse Sally con gli occhi dritti nei suoi, che davano soltanto un messaggio: paura ma anche determinazione.

Un lungo silenzio calò nel soggiorno, le finestre sbattevano dal vento che si era alzato, la stanza stavva diventando sempre più fredda, ma sembra che nessuno dei due se ne fosse accorto, forse impegnati dalla loro discussione, forse riscaldati dalla loro rabbia.

Si sentirono dei passi, le scale scricchiolavano, Annie scese, non guardo negli occhi nessuno dei due, finse di non avere sentito nulla, chiuse le finestre, quelle finestre che poco tempo fa avevano fatto passare due proiettili nel cuore dei suoi genitori.

E' vero che tutti avevano raccontato a Annie che era stato solo un incidente mentre erano andati a prendere Annie a scuola, ma non era tutta la verità, l'incidente non era avvenuto in strada, ma in casa.

Non si sa come sia andato veramente, ma i poliziotti hanno sempre sostenuto, che un ladro fosse entrato in casa, armato, i genitori della ragazza, che avevano sentito dei rumori, si nascosero dietro il divano rosso nel soggiorno proprio davanti a quelle maledette finestre.

Il vicino si accorse che qualcosa che non andava così, si avvicinò il più possibile alle finestre, con una piccola pistola sparo alcuni colpi per intimorirlo si pensava, così i genitori pensando che era vicino scapparano il più velocementre possibile, ma il loro vicino vedendoli di sfuggita non ragionò più e lì colpi sparando due colpi.

Quella piccola pistola si era appena preso il soprannome di "la pistola dei due cuori".

I pettegolezzi in città non mancarono, dissero che quella che era capitato alla Signora e il Signor Leyn era conosciuta come "sfortuna rossa".

Ma ad Annie non interessava il nome, interessavano i fatti. La nonna voleva dirgli tutta la verità ma sarebbe stato ancora più doloroso dirgli che erano state vittime di un inutile sbaglio, così le disse che non lo sapeva nemmeno lei.

Soltanto più avanti cominciò a parlare che forse era stato un incidente, ma non si spingeva mai oltre, perché il ricordo le faceva male anche a lei, e anche raccontarlo le portava soltante e unicamente malinconia.

La nonna della ragazza, ancora circondata dal rumore del silenzio, forse vedendo le gesta della ragazza, cerco di dirle qualcosa ma venne interrotta.

Il campanello suonò e i tre si guardarono all'unisono, stupiti. Chi poteva essere?





SPAZIO AUTRICE

Spero che il capitolo via sia piaciuto, commentate qui sotto e ditemi se volete il terzo capitolo :)

CIAO CIAO

Il sospiro del futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora