III

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Mi sono appena svegliata,sono le 6.30.
Mi sono svegliata prima per fare in modo di arrivare con un poco di anticipo. È il mio primo giorno di scuola,non vorrei arrivare in ritardo.

Vado in bagno e mi lavo alla cavolo.
Mi stiro i lunghi capelli neri,e mi metto un poco di ombretto rosso,come piace a mio fratello.
Indosso un paio di leggins strappati,una maglietta grigia,una felpa attillata nera e un paio di nike.

Esco dalla stanza e trovo mio fratello che mi guarda con un filo di aria pervertita.
smettila per favore..-》dico io ansimando.
preferisci che ti scopi?》dice con il suo solito ghigno,che gli fa apparire una adorabile fossetta.

Gli passo in parte e mi viene voglia di sputargli addosso,ma preferisco essere superiore e proseguire,a testa alta,per dimostrargli che non è più forte di me e non riuscirà ad abbattermi.

A scuola ci porta mia madre.
Odio il primo giorno di scuola,perche mia madre fa sempre quei discorsi,solite cose:
amori miei,volevo parlarvi.
Siete le mie uniche gioie,vi amo più di qualunque altra cosa.
Un altro anno è passato,e voi crescete,crescete benissimo.si ferma per respirare,ha le lacrime agli occhi.《so che riuscirete a superare tutto,e tutti,a testa alta.
Siamo arrivati,stavo scendendo dalla macchina quando sento mia madre quasi supplicarmi di fermarmi:《stai attenta,cerca di farti qualche amica,che sia apposto.
La guardo con uno sguardo comprensivo,quando in realtà sa benissimo anche lei che nessuno di avvicinerà a me,tranne qualche pervertito,forse.

Questa scuola,ha un aspetto esteriore bruttissimo,ma all'interno non è male. Ha dei corridoi larghissimi,e dei armadietti moderni.

Mi reco subito in presidenza,o almeno ci provo.
Questa scuola è piena di corridoi,non so dove devo andare. Sono nel panico,mancano 5 minuti e iniziano le lezioni.
"perfetto Charlot,primo giorno di scuola e sei già in ritardo all'incontro con il preside." penso tra me e me.
Sarei dovuta andare con mio fratello il giorno prima.

Sento il suono della campanella, le 8.00
Tutti sono a lezione meno che un ragazzo. Si gira,guardo il suo viso,ha una faccia familiare. Ora capisco,il ragazzo maleducato che avevo incontrato in città.
Ma vestito in una maniera completamente diversa.

Non riesco a togliergli gli occhi di dosso. È bellissimo,e sembra cosi dolce e tranquillo.
Si gira dalla mia direzione, inizio a pregare che quello che abbia pensato non lo abbia detto ad alta voce. Distolgono lo sguardo,ma nonostante questo noto che non guardava me. All'inizio pensai fosse strabico,ma poi seguii i suoi bellissimi occhi color verde intenso,non ci potei credere. Quando mi girai vidi un ragazzo tale e quale a lui. Era lui quello che mi ha trattato male l'altro giorno,non l'altro ragazzo. Sono gemelli!

bene bene,miss "non guardo dove vado" è la nuova pivella! disse il gemello malvagio.
Io mi sentii troppo umigliata,non riuscivo a contrattaccare,mi sentivo troppo.. Offesa dentro. Come minimo sarà uno popolare,e andrà a diffondere una voce falsa e cattiva su di me.
lasciala stare Andrew.disse il gemello bello e intelligente. 《tutto apposto?
Si,grazie.. Mi servirebbe sapere dove sia l'ufficio del preside.》dissi io timidamente.
ti porto io.disse quello bello.-Matías .-
-Charlot.-


Scusate gli errori!
Spero vi piaccia!
😇

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 02, 2016 ⏰

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