Punto di vista di Justin:
Era un giorno diverso...,erano le 5:30 del mattino, e nonostante non fossi abituato all'orario dovevo alzarmi.
Sentii qualcuno darmi una pacca sulla spalla "forza amico,è tardi e dobbiamo metterci al lavoro,devono essere distrutti,tutti" disse Leo con aria di sfida
Mi alzai svogliato e andai a farmi la doccia,finii mi vestii e raggiunsi i miei compagni in salone
"Allora,oggi che si fa?" Domandai incuriosito "oggi affrontiamo i Winners" rispose con un sorrisetto "solo?" Domandai sforzandolo di rispondere "no,ci saranno anche due ragazze.So che sono femmine,...femmine o no dobbiamo farle fuori"
il silenzio cadde fra di noi,a rompere il silenzio fui io "va bene,infondo,è il nostro lavoro..." dissi cercando di accettare la realtà.
Tutti annuirono. "Bene,sono le 6:30 andate in palestra allenatevi fino alle 7:45 dopo di che una doccia veloce,riposo di 5 minuti e si va" disse Leo,il capo della gang
"Ma non si mang-" Leo mi interruppe "-no non si mangia,mangeremo appena avremo finito il nostro lavoro" ribatté "ufff"
Sbuffando mi diressi verso la palestra,aprii la porta e vi ci trovai già tutti i ragazzi che si allenavano,mi tolsi la maglia mi misi i guantoni da Box iniziando a prendere a pugni il sacco.
"Ma....hahahah che cazzo stai facendo?" Disse Leo scoppiando a ridere "sto prendendo a pugni un sacco(?)" Dissi con nonchalance
"Si bello mio ti piacerebbe" disse strappandomi i guanti dalle mani "tu,adesso ti allenti con questa" disse lanciandomi una pistola che non presi al volo.
"Ma è possibile che non sai prendere neanche una pistola?" Disse ridendo,anche se era evidente che era un po irritato "ehhh senti non è colpa mia se non ne ho mai usata una" dissi esasperato "si ma, ora,tu,fai parte della gang,il che vuol dire: sangue"
"Va bene va bene,vuol dire che imparerò ad usare una di queste cose..." insinuai
Mi condusse in una stanza. Era molto ampia e vuota, c'erano solo dei "cosi"...penso siano i "cosi" dove una persona prova a colpire(?)
"Che cosa devo fare?" chiesi confuso "devi prendere questa cosa fra le mani e provare a colpire li" disse come se fosse la cosa più ovvia al mondo "eh ma dai...é che non l'ho mai usata" risposi in mia difesa
"Tranquillo,ho visto come prendi a pugni il sacco,so molto della tua vita, più di quanto ti immagini, con le mani sei un fenomeno,ma ricorda...qua si parla di cose serie...qui serve questa" disse prendendo la pistola e strusciarla contro il suo labbro inferiore,sembrava un mafioso...
"Okay dammi" presi la pistola e senza pensarci due volte premetti il grilletto,un botto fece eco nella stanza...il silenzio prese la meglio su di noi.
Alzai gl'occhi al cielo fissando dal soffitto pezzi di muro cadere "o-o-ops..." dissi quasi in un sussurro "Justin...." disse quasi senza fiato "si?" Dissi cercando di non mostrare nessuna preoccupazione, non volevo espormi debole davanti al capo di una delle gang più famose del quartiere.
"Non era li che dovevi colpi-" "-scusa non lo sapevo" dissi velocemente interrompendo,è vero che non volevo mostrare le mie debolezze ma è anche vero che non volevo essere massacrato dal capo della mia stessa gang.
"Per fortuna sei nuovo, il che vuol dire che hai un altra possibilità,ascolta i miei consigli,impugna la pistola così" mi mostrò come fare e lo imitai "così?" Chiesi "si ma no Justin" rispose "cosa?" Chiesi totalmente confuso "l'hai impugnata bene ma fai meno pressione sul grilletto.Se fai così tanta pressione rischierà facilmente di partirti un colpo com'è successo qualche minuto fa,questa è una prova ma immagina se sei in "battaglia" e c'è qualcuno della tua gang davanti.."
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