Un incontro un po turbolento

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Ore 7:00

★Dyana★
Stavo facendo un bellissimo sogno ma come ogni mattina suona la mia peggior nemica..... LA SVEGLIA
La odio ma non tanto perché mi dovevo alzare ma soprattutto perché devo andare a scuola il mio incubo.
Decido di alzarmi vado in bagno mi lavo velocemente stando attenta a non farmi troppo male dove ci sono i lividi precedentemente lasciati da Brian il mio fatrellastro. Mi vesto semplicemente con un paio di skinny jeans una canotta nera ed una camicia a quadri rossa di sopra ai piedi decido di mettere le mie Supra bianche. Scendo in cucina per fare colazione non mangio molto per paura di ingrassare e di essere presa ulteriormente in giro questa mattina decido semplicemente di prendere un bicchiere di succo darancia. Sento un rumore e mi giro verso le scale vedo Brian che scende mi vengono i brividi a pensare alla sera precedente.
B: Buongiorno sorellina
Disse con un sorriso cattivo, io odiavo quando mi chiamava così perché penso che sia impossibile che un fratello ti picchi
D: Buongiorno
Dissi abbassando lo sguardo mi faceva paura
B:spero che tu abbia coperto bene i lividi, ti avverto di qualcosa a qualcuno di ciò che è successo e non rivedrai più la luce del sole.
D: N-non dirò niente
Balbettai avevo troppa paura.

★A Scuola★
Stavo camminando ma non ci stavo molto con la testa ripendavo alle parole di Brian Improvvisamente mi scontrao con qualcuno....
J: Hei sta un po' attenta idiota
D: S-scusa
Vidi che in tasca aveva un coltellino inutile dire che sbiancai
D: P-perchè hai un coltellino in tasca?
Il suo sguardo si incupi di colpo
J: come ti chiami
Disse con voce dura
D: D-Dyana
J: Cognome ?
D: Smith
J: bene Dyana Smith
Mi prese forte il polso e continuo a parlare
J: Prova a raccontare a qualcuno del coltellino e non esitero ad usarlo contro di te capito?
D: S-si
J: bene sarà meglio per te, ti tengo d'occhio Smith
Detto questo se ne andò
Mi ero cacciata in un bel guaio ma me lo sono cercata insomma tutti conoscono in conto di Justin Biebe.

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