<< Sono innamorata di questa città.
Il mio goal alla Juve ha creato un terremoto, non ho mai sentito un boato simile in tutta la mia vita.
Fu una partita storica: tra lo stadio e fuori c'erano circa 130 mila persone.
Lo scudetto qui è unico, sono emozioni che non si posso provare da nessuna parte.
Solo chi ha vissuto questi momenti può capire.
Il Napoli ha il suo destino in mano e deve farsi trovare pronto. >>
Era il 15 maggio del 1988 e al San Paolo andava di scena l'attesissimo ritorno dei quarti di finale di Coppa UEFA tra i padroni di casa e la famigerata Juventus, vittoriosa all'andata per 2-0.
Serviva un'impresa.
Al 10' il Napoli si procura un rigore.
Dal dischetto si presenta Maradona che spiazza Tacconi e porta la squadra in vantaggio.
Ci sono tutti i presupposti per provare una rimonta in origine considerata impossibile.
Sul finire del primo tempo, Carnevale pesca il Jolly da fuori area scatenando la gioia delle migliaia di persone presenti.
Finiscono così i tempi regolamentari.
E quando i rigori sembravano cosa certa, ecco che arriva il miracolo.
Cross di Carnevale e colpo di testa di Renica per la rete del 3-0 che qualificò il Napoli alla semifinale del torneo che, per la cronaca, alla fine portò a casa.Spazio autrice
C
iao!
Questa "notizia" l'ho letta da una pagina instagram, quindi non vi accanite su di me.
Un abbraccio.
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CALCIO | <SSC NAPOLI >
RandomIn questo libro si parla di calcio in generale oppure di Napoli come città, ci saranno dei capitoli che riguarderanno soprattutto il Napoli perché è la mia squadra del cuore.