17 anni

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Non vedevo l'ora di salire su quel maledettissimo treno che ci avrebbe portato alla nostra prima vacanza, da soli senza genitori. Io Kelly e Josh eravamo così emozionati anche se la destinazione fosse sempre la stessa. Stavamo per raggiungere Bournemouth, una piccola cittadina sulla costa atlantica a due ore circa da Londra.

La bellissima casa dei genitori di Josh si affacciava sul mare, enorme con un giardino pazzesco e una vista mozzafiato. Ovviamente i nostri genitori non ci avrebbero mai lasciato allo sbando, avremmo condiviso la casa con Brian, il fratello maggiore di Josh e i suoi amici.

Ci aspettavano la solita lunga e sabbiosa spiaggia, la solita acqua cristallina, il brulicare di giovani turisti per le strade e il nostro solito pub dove passare le serate afose. Eppure era tutto diverso. Eravamo soli, liberi e indipendenti e ci aspettavano infiniti attimi dal profumo di libertà.

-Allora Alì fai la brava ok?- mio fratello Matt mi avevo dato il soprannome di Mohamed Alì dopo la scazzottata con il piccolo stronzo che aveva rovinato il mio bellissimo vestito rosa.
Lui stava per raggiungere gli amici a Southend-on-sea, questa vacanza ci avrebbe diviso per la prima volta. L'avevo stretto forte, mentre le lacrime bagnavano il mio viso, era pur sempre mio fratello gemello e un legame inspiegabile ci univa, dove finivo io iniziava lui.
Dopo avermi dato un bacio sulla cicatrice che avevo sulla fronte, aveva raggiunto il suo gruppo di amici all'ingresso di Victoria Station.

Kelly guardava Matt con la bava alla bocca, era stracotta di mio fratello. In realtà Kelly s'innamorava alla velocità della luce, io invece amavo in gran segreto Nate da anni.
Ogni notte sognavo un suo bacio, una sua carezza, una sua parola dolce e forse questa era la volta buona. Nate, migliore amico di Brian avrebbe condiviso la villa al mare con noi.
Lo immaginavo già in costume, con l'addome scoperto che mi supplicava di baciarlo...

-Alì ci sei?- Josh aveva attirato la mia attenzione con pugno sulla spalla facendo svanire i favolosi addominali di Nate dai miei pensieri.

-Dai andiamo ? - urlava di gioia Kelly, trascinando il suo pesantissimo trolley.

Le due ore di viaggio erano volate. La biondissima Kelly non aveva chiuso la bocca un attimo, aveva già programmato tutte le nostre vacanze, giornate al mare e nottate in discoteca. Già immaginavo me e Nate stretti su qualche pista affollata, o in riva al mare a baciarci per ore.

Arrivati in casa la delusione assale il mio piccolo e ingenuo cuore, Brian e Nate erano avvinghiati a due sventolone in shorts striminziti che non lasciavano nulla all'immaginazione. Con un finto colpo di tosse Josh annunciava il nostro clamoroso ingresso.

-ah, siete già qui? Andate a posare le valige mentre prepariamo la cena- Brian aveva allontanato la bionda numero uno per bere della birra mentre Nate ci guardava divertito ancora avvinghiato alla bionda numero due.

- Tara, devi imparare ad essere meno trasparente- mi aveva detto Kelly una volta entrate nella nostra cameretta azzurra.

-Dai che palle, dici che l'ha capito?-

-chi Nate? Nooooooooo, ma come avrebbe mai potuto! - dice facendo la finta stupita, mentre Josh si sbellicava dalle risate buttandosi sul letto.

-Dai tranquilla Tara, Nate è così stupido che non se ne sarà reso conto-

-Josh, non dire cazzate, ma l hai vista? Sembrava che avesse trovato il marito a letto con un'altra. Senti cara, noi siamo venuti qui per divertirci, quindi fanculo Nate e fanculo quella troia ok?- kelly sapeva sempre come farmi tornare il sorriso.

- Ok, fanculo la troia- avevo detto ridendo ma non troppo convinta.

-Dai ragazze scendiamo che muoio di fame!- piagnucolava Josh. Era un tormento, aveva fame di continuo e io non ero pronta per rivedere Nate con quella. Sapevo che di ragazze ne aveva a decine ma pensavo che in questi giorni...

Io, Tu e il Destino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora