Durante la notte avevo dormito poco e male. Avevo sognato quei bellissimi occhi nocciola, le sue mani sui miei fianchi e una sensazione strana non voleva abbandonare il mio corpo.
Mentre cercavo di scacciare quei pensieri dalla mia testa, sentivo Josh e Kelly ridire in cucina, così mi preparai in fretta e scesi giù .
-Tara buongiorno a voi!- mi aveva detto Josh ridendo
-voi chi scusa?- risposi confusa
-a te e alle tue bellissime occhiaie- kelly era sbottata in una fragorosa risata
-oggi avranno l'onore di scendere in spiaggia con noi!- replicai ironica
-abbi almeno la decenza di mettere gli occhiali, non voglio che ci scambino per delle tossiche- i bellissimi occhi verdi di Kelly mi guardavano divertiti
-tranquilla, ho portato il mio costume con le ranocchie, nessuno potrebbe scambiarmi per tossica nemmeno con una siringa nel braccio-
-nooooooooo, il costume con le ranocchie nooooooooo, ti prego nemmeno mia cugina di due anni lo indosserebbe! Senti, chiariamo una cosa, Io sono venuta qui per rimorchiare e non per fare figure di merda, ok?-
-tranquilla Kelly, faremo finta di non conoscerla- Josh e Kelly erano coalizzati e a me, non restava che fare la finta offesa.
-chiederò a Nate, di condividere il suo telo mare con me- avevo detto ammiccando
-Hey parlavate di me?- Nate ci aveva raggiunto con Brian in cucina, erano già in tenuta da spiaggia, belli come il sole. Nate indossava un costume azzurro come i suoi occhi ed era a dir poco divino. Anche Brian non era niente male con il suo costume nero.
-si Nate, Tara voleva sapere se fossi disponibile nel condividere con lei l'asciugamano in spiaggia- aveva detto Josh serio
Il latte e caffè mi era andato di traverso, avevo lanciato uno sguardo truce a Josh mentre Kelly soffocava una risata.
-altrimenti che fai Alì, mi picchi?- mi aveva sussurrato Nate in un orecchio, facendomi sussultare
-no, qui l'unico ad essere picchiato sarà Josh- avevo risposto sorridendogli come una scema.
Mezz'ora dopo eravamo tutti e cinque in spiaggia. Il sole ci accarezzava la pelle, l'acqua rinfrescava i miei pensieri sconci su Nate che quella mattina era particolarmente carino con me.
-Che ne dici di una passeggiata?- Nate aveva un sorriso così dolce che mi aveva fatta sciogliere come un gelato al sole.
-Certo, andiamo-avevo risposto in preda al panico
Camminavamo sotto braccio e parlavamo della serata in discoteca che ci aspettava. Mi sentivo a mio agio solo quando non lo guardavo negli occhi perché mi tremavano le gambe quando i nostri sguardi s'incontravano e in me cresceva sempre di più la speranza che potesse nascere qualcosa tra noi due.
Mentre mi gongolavo in questi pensieri una pallonata mi aveva raggiunto in pieno volto.-Hey stai bene?- Nate preoccupato aveva preso il mio viso tra le sue mani e lo scrutava con attenzione, in un altro momento sarei svenuta sotto il suo tocco ma ora ero solo imbarazzata e infuriata.
-Sfregio, ti sei fatta male?- la fastidiosa voce stridula di Lexi mi aveva fatto salire un violento istinto omicida.
-Questo è per ieri sera, piccola cavernicola!- rideva come un'oca, stavo per risponderle a tono quando intercettai quei bellissimi occhi nocciola. Era così bello che mi mancava la terra sotto i piedi solo a guardarlo, i capelli castani scompigliati dall'acqua, gli addominali scolpiti e un sorriso da svenimento.
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Io, Tu e il Destino
Chick-LitRyan e Tara, due ragazzi legati da un curioso destino e da un amore travolgente.