Posso dire che troppe sono le cose che mi mancano: mi mancano i romanzi d'amore, mi mancano le mie cuffie preferite che ho perso in metropolitana,mi manca mangiare al fast food con i miei fratelli,ma adesso mi manca più che mai l'estate: il mare, i raggi del sole,la spiaggia bagnata dalle onde,l'abbronzatura del costume, i falò che mi riscaldavano nelle notti più fredde...niente di più bello, tre mesi lontana dai problemi,tre mesi di avventure, giornate passate a non pensare,momenti vissuti in ogni loro minuto, come se ogni secondo fosse l'ultimo della mia vita,rischiando tutto e per tutto.E poi c'è stato lui... Non chiedetemi il suo nome, perché non vi saprei rispondere .
Era pomeriggio ed io stavo facendo la mia solita passeggiata in riva al mare,mentre ascoltavo la mia playlist preferita su Spotify. Era il momento della giornata che adoravo di più e da quando mi trovavo lì era diventata una specie di abitudine; ero lì,a Miami,dai primi giorni di Giugno e stavo dai miei zii, gli unici membri della famiglia che ci sono rimasti accanto dopo...Beh lo sapete;gli altri parenti si limitano a chiamarci il giorno di Natale o al compleanno.Ritornando a quest'estate...andavo quasi tutti i giorni lungo la riva del mare...se provo a chiudere gli occhi mi sento ancora lì quando vedevo il sole tramontare e il cielo si dipingeva di rosso, arancio, fino a raggiungere le tonalità del rosato e del porpora, come se un pittore dubbioso del proprio dipinto da realizzare iniziasse a mischiare diversi colori della sua tavolozza, fino a creare un vero e proprio capolavoro... Si sa che le cose più belle nascono per caso. Mentre camminavo e ascoltavo JAR OF HEARTS di Christina Perri,nel bel mezzo della seconda strofa,caddi così velocemente che quasi non me ne accorsi. Inizialmente mi guardai intorno,confusa per quanto era appena accaduto,quando ad un certo punto mi ritrovai di fronte un palo di almeno due metri, il quale si rivelò,in realtà, un ragazzo.Rimasi stupita per qualche secondo e molto probabilmente rimasi con la bocca aperta.Non sapevo che dire .Inizialmente volevo urlargli contro di aiutarmi,ma cambiai immediatamente idea quando incontrai i suoi occhi color ghiaccio...riuscii solo a balbettare qualcosa di incomprensibile.Non mi riconoscevo,non sono tipo che si incanta davanti ad un ragazzo. -Chiudi la bocca,dolly,potrebbero entrarci degli insetti -disse con un sorriso disarmante e subito dopo rientrai in me.
-Dolly?- dissi con un tono abbastanza confuso. - Baby Doll... sembri una bambolina; sei davvero una bella bambolina-avevo sentito bene?!
-Vedi qualcun altro qui?-in effetti, non c'era nessuno,eravamo totalmente e completamente da soli e qualcosa attaccò il mio stomaco, forse ansia,forse paura,agitazione,so solo che era un mix di sensazioni e non mi piaceva affatto
-Non fare lo spiritoso con me.- -Difficile la piccola Dolly, mi piace;comunque la prossima volta,guarda quando cammini,non sai chi ti puoi ritrovare di fronte- cercavo di mantenere la calma e soprattutto mi stavo trattenendo dal non tirargli uno schiaffo dritto su quella mascella squadrata.
-Sei tu che mi sei venuto addosso e non chiamarmi bambolina!- dissi scandendo bene le parole per farmi capire molto chiaramente
-Fammi indovinare fai così con ogni ragazza che incontri?Cerchi di flirtare dandole un nomignolo del genere?-
-No,solo con te -ero inutile continuare a parlarci...sapevo che mi stava solamente prendendo in giro,perciò mi girai e mi incamminai verso la parte opposta della spiaggia,ma afferrò il mio polso prima che potessi allontanarmi. -Dai non andare! Posso farmi perdonare in qualche modo?-di nuovo quel sorriso; era assolutamente insopportabile,ma c'era qualcosa in lui che mi attirava
-Non so...-risposi, giocherellando con le dita delle mani... -Continui a fare la misteriosa, dai facciamo due passi!
-Andata per la passeggiata- cosa mi costava?Era il mio ultimo giorno, non lo avrei rivisto mai più.
Stranamente fu molto piacevole parlare con lui.Nonostante il fatto che fosse totalmente arrogante,era anche molto divertente . -Quindi ti trasferisci?-chiesi abbastanza curiosa. -Sì,non appena inizierà il nuovo semestre, mi trasferirò-nella mia mente echeggiavano decine di domande,ma non volevo farmi vedere troppo interessata all'argomento perciò ci scherzai semplicemente su -Probabilmente nella tua città c'è una rivolta di tutte le tue ex,arrabbiate per aver rovinato il loro futuro così precocemente...-scoppiai a ridere per ciò che avevo detto
-Sbaglio o mi stai prendendo in giro?-adesso rideva anche lui
-E' molto probabile-dissi, facendo finta di pensarci su,incrociando le braccia e posando l'indice sul mento.Non ebbi il tempo di capire cosa stesse accadendo ,quando il misterioso ragazzo mi afferrò le gambe e avvicinandosi alla riva,mi gettò tra le onde del mare.Quando uscii dall'acqua e presi fiato,vidi il ragazzo di fronte a me, ridere come se avesse visto la cosa più divertente del mondo. -Tu sei pazzo?!-ormai i miei vestiti erano diventati un tutt'uno con il mio corpo,in modo tale che si potesse intravedere il mio costume color indaco,costume che tra l'altro avevo comprato da poco da Victoria's Secret
-Dovresti vedere la tua espressione in questo momento-disse continuando a ridere più forte di prima,piegandosi in due come se gli facesse male lo stomaco per il troppo ridere ; a quel punto mi gettai addosso a lui, con l'intento di mandarlo sott'acqua. -Ah!Hai aperto questa sfida...-mi prese per la vita e mi gettò in un altro punto del mare. Quando tornai a galla, iniziai a schizzarlo e lui fece lo stesso,cominciando una vera e propria guerra a colpi di schizzi, anche se ero consapevole di aver perso già in partenza .
Ad un certo punto ,non so come, ci trovammo uno di fronte all'altro: eravamo vicini,molto vicini,forse un po' troppo,mi guardava dritto negli occhi e io ero ipnotizzata dal suo sguardo. -Allison,Allison!Dove sei?Allis...Ops,scusatemi,non volevo interrompere...
-Clary arriva e ci ferma prima che potesse accadere qualcosa.
-No,non hai interrotto niente,stavamo solo parlando-cercavo di giustificarmi in un modo o in un altro. Da dietro sentii "Sì, come no, solo parlando"
-Comunque tua zia ti sta cercando da ore,dovete andare- -Ora arrivo!-mentre cercavo di uscire dall'acqua,mi afferrò la mano e disse
-Ti prometto che non sarà l'ultima volta che ci vediamo bambolina-All'improvviso,arrossii, ma sapevo che quella promessa non sarebbe mai stata mantenuta.
-Hai deciso di fare conquiste l'ultimo giorno-disse Clary ridacchiando.
-Non stavo conquistando nessuno,abbiamo solo passeggiato e poi...- -E poi dato che l'aria si era fatta abbastanza "calda", avete deciso di fare un bagnetto-continuò a ridere e a prendermi in giro fino a quando non raggiungemmo l'auto dei miei zii.Prima di raggiungerli, abbracciai Clary più forte che potevo, perchè sapevo che mi sarebbe mancata da morire. -Ti voglio bene amica mia, e mi raccomando non fare troppe stragi di cuori in mia assenza... e soprattutto non ubriacarti senza di me -disse scherzando. -In tua assenza,mai!-ci abbracciammo di nuovo e dopo salii in macchina. -Signorina Smith, lei sa qual è la risposta?-il professor Posey mi risveglia da quel dolce ricordo.
-Cosa signor Posey?- -Signorina Smith, durante la mia lezione non si dorme, bisogna fare attenzione...domani resterà a scuola dopo le lezioni in detenzione- sbuffo e non appena il professore si gira verso il resto della classe gli mostro il terzo dito.
-Allison,Allison,Allison-corre verso di me Eleonor . -Cosa c'è?-dico notando il suo tono. -A cosa pensavi oggi in classe? Eri davvero più distratta di quanto non lo sei di solito-
-Non pensavo a niente,ero semplicemente un po' stanca-arrossisco immediatamente ed è proprio questo che mi tradisce. -Non ti credo, lo sai?Comunque ti cercavo per un altro motivo- -Dimmi tutto- penso alle possibili richieste della mia migliore amica -Lo so, che mi odierai per ciò che ti sto per chiedere: vieni con me stasera alla partita di basket della scuola?Ti prego non essere precipitosa,pensaci bene.- -No, non pensarci neanche,non verrò mai a quella partita- -Dai,Ally,ti prego,sai che c'è Chris stasera, e sai quanto io abbia bisogno della mia migliore amica, per favore!!- non lo sta facendo, non sta facendo quegli occhioni che riescono a manipolarmi come nient'altro. - E va bene, va bene,ma ricordati bene di questo giorno quando dovrai ricambiare il favore-dico, ma mi pento subito di ciò che ho detto... Tornata a casa, decido di vestirmi comoda, non voglio esagerare per una stupida partita di basket: metto un jeans attillato,una semplice maglia nera e un maglioncino grigio . Passo un filo di eyeliner per incorniciare l'azzurro dei miei occhi e raccolgo i capelli in uno chignon disordinato. Le ore passano velocemente e io ed Lennie ci troviamo sugli spalti della palestra della scuola dove si svolgerà la partita. -Ma quando inizia la partita, è un'ora che siamo qui ad aspettare- sono già stufa di dover aspettare. -Aspetta un altro po', sono sicura che tra qualche minuto inizierà-sono almeno sette volte che lo dice, ma quando sono sul punto di alzarmi e di mandare tutto al diavolo, entrano i giocatori ed inizia la partita; si sentono le urla delle cheerleaders (avevo dimenticato la loro presenza) e non fa altro che peggiorare la situazione...sarei potuta rimanere a casa a vedere un film o magari finire di leggere un libro iniziato una settimana fa.
Finisce il primo tempo della partita, la nostra scuola è in vantaggio di 10 punti, ma non riuscirei a stare più di cinque minuti qui dentro, ho bisogno di prendere una boccata d'aria. -Lennie io esco, ci vediamo dopo, quando la partita sarà finita -dico alla mia migliore amica anche se credo che non mi abbia neanche sentito per quanto sia distratta da Chris.
Quando esco, un vento gelido percorre il mio corpo, provocando dei leggeri brividi sulla mia pelle e in questo preciso istante mi pento di non aver dato ascolto a mia zia, che mi aveva consigliato di portarmi una giacca nel caso avesse fatto freddo.Dentro non sarei ritornata, ma fuori faceva davvero troppo freddo... i miei pensieri sono interrotti all'improvviso,quando qualcuno appoggia una giacca sulle mie spalle,si avvicina e sussurra al mio orecchio- Ancora freddo, Dolly?-.
STAI LEGGENDO
THE ONLY EXCEPTION
RomanceUna ragazza di nome Allison. Un ragazzo di nome James. Lei, la ragazza che odia il mondo. Lui, il ragazzo che è amato da tutti. Lui è totalmente diverso da lei. Lei è totalmente diverso da lui. E se le cose cambiassero?
