Capitolo 3

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...Era tutto troppo strano...mi sembrava la stessa scena di qualcosa...il sogno.

E cosa centrava con questo?

-Ehm scusa..?-disse il ragazzo
-Mi dispiace io non volevo- dissi sbattendo gli occhi come una cretina.
MI ERO INCANTATA PERFETTO.
Sbuffó irritato e se ne andò lasciandomi li come una stupida con il caffè rovesciato sui  pantaloni...
Aveva gli occhi azzuri come il mare, era alto, più di me di sicuro...era in canottiera che lasciava intravedere addominali...il solito "tipo" figo che trovi sicuramente nelle belle città

"Madison, domani tu e tua sorella andrete a scuola!" disse mia madre
"Vi accompagnerò io dal preside per farvi dire le classi, e poi gli altri giorni prenderete il pullman"

Non so cosa mi posso aspettare da questa nuova scuola, a Los Angeles era tutto perfetto, amici, insegnanti...da domani si cambia.
Non sono pronta ad affrontare tutto due giorni fa ero la ed ora sono qui, da sola, senza Kate e senza Dylan.
Mi mancano...

Dopo la cena mi misi sul mio letto, avevo tanto sonno, ma non riuscii a dormire...quel ragazzo sconosciuto del sogno, del caffè, cosa centrava con tutto questo? Erano questi i pensieri che mi fecero addormentare alle due di notte

Mi sveglio con la luce mattutina che entra dalla mia finestra, sono le 7.00, mi vesto con dei jeans strappati a vita alta, un crop top dell'adidas e le superstar, poi vado in bagno a mettermi un po' di correttore per le enormi occhiaie e un po' di mascara. Non sono una che si trucca molto, non ne ho bisogno ecco.
"Poco modesta eh la ragazza..." Mi disse il mio subconscio
Uscita dal bagno corro a fare colazione.

La scuola che frequenteró e molto grande, ci vorranno mesi per mettermi a mio agio con tutte quelle aule che cia saranno.
Appena arrivate ci dirigiamo dal preside...
"La signorina Madison Miller?" Chiese
"Si sono io" risposi
"Bene! Scott vieni qui e porta a fare un giro della scuola la tua nuova compagna di classe."
"Si, subito" rispose il ragazzodicuinonricordoilnomeanchesel'hoappenasentito fuori dalla presidenza.
È alto (in effetti tutti sono più alti di me ma shh), ha due occhi marroni nutella aw, glieli mangio, un bellissimo sorriso, deve essere molto simpatico,
"Come ti chiami?" Mi dice sorridendo il ragazzodicuinonricordoilnomeanchesel'hoappenasentito.
"Madison" risposi un po' incerta...
"Io sono Scott, piacere, bene allora ciao Madison adesso ti faró vedere le varie aule della scuola" mi disse Scottex?(okay posso farcela ad imparare il suo nome)

"Bene questa è l'aula di arte e..." venne interrotto,
"Hey, Scott...gia fatto amicizia?Un altra secchiona?" Disse il ragazzo alle mie spalle
Mi giro per vedere chi fosse e vedo lui.
Si proprio lui, il sogno, il ragazzo.
Stava ancora parlando con Scott (l'ho detto giusto!) e appena mi vide si bloccò.
"Oh, non sapevo..tu?..ma?..aspetta" balbettò il ragazzo del caffè,
"Madison, lei è Madison" disse Scott al ragazzo anonimo.
"Si, mi chiamo Madison, piacere" dissi un po' irritata..
"il piacere è tutto mio." Disse il ragazzo ancora anonimo con un ghigno malizioso
"Comunque io sono Nash." Disse squadrandomi dalla testa ai piedi.
Non lo sopporto gia.
"Okay Ciao Nash. Noi dobbiamo andare" disse Scott prendendomi per il braccio e tirandomi lontano da lui.
"Tu invece mi stai simpatico" ridiamo insieme, deve aver capito che mi riferisco al fatto che non sopporto Nash.
"Ho capito che vi siete gia conosciuti" mi chiese...
"Bhe si in un certo senso, io stavo girando in cerca di vestiti, e mi ero fermata un minuto da Starbucks per un caffè, ma una volta uscita non ho potuto berlo perchè mi è finito addosso.
Sono andata a sbattere su Nash.." Risposi ripensando a quel momento un po' imbarazzante
"Oddio ahahah"
"In verità non c'è niente da ridere ma comunque ti perdono, sono molto distratta a volte e molto ma molto impacciata!" confesso al mio nuovo amico

"Ti va se andiamo a prendere un caffè insieme uno di questi pomeriggi?" Mi chiese Scott
"Certoo, oggi va bene?" Risposi contenta
"Perfetto allora ti passo a prendere se vuoi così andiamo insieme"
"Si va bene, abito nella 6th Street"
"Siamo vicini allora" disse Scott

Mi accompagnò a casa, e una volta arrivati lo salutai...
Fino ad ora non è così male qui.. a parte l'esistenza di quel ragazzo di nome Nash.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 12, 2016 ⏰

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