Perso nel buio

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"Ho freddo"

fu il mio primo pensiero.
Percepì il mio corpo tremare, sentì il gelo entrarmi nelle ossa.
Mentre iniziai a svegliarmi, provai a muovere gli arti superiori, congelati.
Appena riuscì ad acquistare coscienza di me, aprì gli occhi di scatto e dalla posizione supina in cui mi trovavo mi sedetti immediatamente.
Non riuscì a capire dove mi trovavo, mi stropicciai gli occhi e iniziai a guardarmi intorno. Ciò che vidi non mi rallegrò molto.
Era notte fonda e io ero sdraiato sotto un albero, in un prato. Intorno a me vedevo soltanto una vasta distesa di nulla, solamente alberi e prati. Questo posto poteva essere ovunque, sarebbe potuto essere su una montagna solitaria o appena fuori città.
La paura si impossessò di me ed iniziai a tremare più forte, ora non più solo per il freddo.
Non capì cosa abbia potuto portarmi lì  a notte fonda, né come io ci sia arrivato ma di certo non potevo pensare di tornare a casa con quel buio.
Mi alzai, stordito e impaurito, barcollando per le gambe intorpidite dal freddo, mi diressi verso l'unica panchina che c'era nelle vicinanze, si trovava in cima ad una collinetta, una volta arrivato  mi sedetti, continuando a congelare
Mi alzai il bavero della giacca leggera che avevo addosso e mi strinsi in me stesso, cercando di disperdere meno calore possibile.
Iniziai a fare mente locale per capire cosa fosse successo e ciò che scoprì mi fece gelare il sangue nelle vene.

Non ricordo nulla, non so chi sono ne come mi chiamo, men che meno dove vivo.

Il panico iniziò ad impossessarsi di me, il respiro si fece affannoso e con una mano  iniziai a torturarmi l'altra.
Non sapevo davvero che fare.
Rimasi un momento ad ammirare la bellezza e al contempo  inquietudine di quella notte senza luna, sentì un gufo in lontananza ed il rumore del vento tra le numerose foglie degli alberi che si trovavano  in quel luogo. Gli unici rumori che riuscivo a percepire in quel luogo.
Rimanendo seduto, mi abbracciai le ginocchia con le braccia, appoggiando la testa sulle gambe mi addormentai in un sonno agitato.

•Note autrice•
Questo è il primo capitolo della storia, spero vi piaccia. Questa è la prima storia che scrivo quindi se qualcuno vuole darmi qualche dritta, i consigli sono più che ben accetti.
So che da questo primo capitolo ancora non si capisce molto, ma già con il prossimo dovrebbe migliorare la situazione :')

Al prossimo episodio ;)

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