Martedì l'ho rivista.
Erano mesi che non incrociavo più il suo sguardo.
È più bella di come la ricordavo, i suoi capelli neri che si contrastano al verde smeraldo dei suoi occhi.
L'ho vista mentre con la sua gentilezza, spiegava accuratamente a dei turisti la strada da percorrere per arrivare dove le avevano chiesto.
Aveva un sorriso che avrebbe fatto innamorare chiunque, proprio come me.
In quel momento avrei voluto trovare qualsiasi scusa per avvicinarmi e poi accuratamente presentarmi.
Ma io il coraggio l'ho rinchiuso in una scatola già molto tempo fa..
Mi si era presentata di nuovo l'occasione e ,ancora una volta, ero stato incapace di renderla mia.
Odio essere così.
Non mi sono mai sentito così.
Ogni volta che mi capita di vederla, mi sento mancare il fiato, e inizio ad avere brividi dappertutto.
E l'unica cosa che vorrei in quel momento è stringerla tra le mie braccia.
In quei momenti non mi riconosco. Non sono un tipo che lascia entrare nella sua vita le persone.
Ma vorrei che lei invadesse i miei spazi e superasse i miei limiti. Vorrei tanto che sconvolgesse completamente la mia vita, come in parte ha già fatto.
