2⃣ Casa

1.6K 35 2
                                    

Rientro in classe, tenendomi lo stomaco
<ah signirina! La davamo per dispersa>mi fulmina la prof. di poesia
<M-mi scusi prof ma> mi ranicchio un po su me stessa <Ho un terribile mal di pancia e sono rimasta un po in bagno aspettando che mi passasse ma nulla>guardo la mia compagna di banco che ride sotto i baffi me la pagherà penso mentre osservo la professoressa
<va bene! Vada a sedersi, riprendiamo ragazzi.>dice con la sua voce stridula.
Nel frattempo mi sono seduta accanto a Rebi (Rebecca) che mi chiede subito cosa sia successo, è innamorata di Manuel, un ragazzo bassino, castano,occhi scuri e un po troppo scemo ma vabbè, cosí le dico della palestra e mi sorride.
<Quando vi metterete insieme una volta per tutte? Vi baciate come se foste normali amici ma sappiamo tutti che provate qualcosa.>parla saggiamente la mia amica quanta verità in quelle parole, ma ragazzi! Sono una ragazza troppo orgogliosa e non ammetteró mai le mie colpe e soprattutto i miei sentimenti.
<Ma cosa dici?! Se ci siamo sentendo con due persone diverse.>Alzo gli occhi al cielo.
<Se volemo ma non se lo dimo>mi sorride la mia amica dicendo una delle mie frasi.
Ridacchio mentre scrivo una piccola "S" a matita sul banco con un cuoricino poi penso: cosa sto facendo? Un cuoricino? Ommiodio! Prendo una gomma e cancello subito il 'disegno' fatto.

Finalmente la campanella segna la fine di quest'ora infernale, cosí inizio a copiare i compiti di chimica che, ovviamente, non avevo fatto la sera precedente quando:
<Rosanna c'è un ragazzo bellissimo alla porta che ti cerca>mi sento urlare nell'orecchio da una della classe, Rossella se non ricordo male.
Alzo lo sguardo e vedo Stefano guardarmi ridendo <Come va il mal di pancia?>Scoppia in una fragorosa risata, quanto puó essere bello scuoto il capo
<bene grazie>sorrido e lo guardo passarsi una mano tra i suoi capelli che sono sempre in ordine
<domani filone baby>mi fa l'occhilino e senza aver modo di contrastare se ne va lasciandomi con chimica e immersa nei miei pensieri.
Passata anche l'ora di chimica, ho educazione fisica ossia nella mia lingua niente. Esco fuori da sola e mi isolo sul muretto accendendo una sigaretta, due minuti dopo arriva un ragazzo che va in classe con Stefano, Martin credo sia il suo nome, è un ragazzo a dir poco bellissimo, biondo, occhi castani, addominali e un sorriso che ammazza, mi si avvicina e mi chiede l'accendino che gli do.
***
<Mamma! Sono a casa.>mi guardo intorno ma nulla non c'è nessuno , vado in cucina e prendo un biglietto:
'Io e tuo padre siamo stati trasferiti per lavoro a Londra, ci mancherai e fai la brava'
Casa liberaaaaaaaaaaa
cosí decido di andarmi a farmi una doccia.
45 minuti dopo sento dei passi al piano inferiore cosí metto un asciugamano intorno alla vita ed esco dal bagno affacciandomi alle scale.
<Rox¡>Cosa?! Stefano?! Cosa diamine ci fa qui¿?
<Cosa ci fai qui?>non appena mi vede la sua bocca si trasforma in una 'o' facandomi arrossire;
<Sali che mi vesto>ridacchio e senza farselo ripetere due volte me lo ritrovo in stanza buttato sul letto senza scarpe e senza maglia come fa sempre
<No ma prego fai come se fossi a casa tua>dico ironicamente mentre  vado in bagno per vestirmi
<Puoi rimanere anche qui baby>dice con la sua voce sexy
<Scordatelo amore>e con una linguaccia mi chiudo in bagno e mi vesto. Una volta uscita noto il ragazzo che mi sta guardando
<Vieni qui piccola>mi chiama e non posso dirgli di no cosí mi stendo accanto a lui che mi abbraccia, inizia a raccontarmi di quello che ha fatto stamattina quando all'improvviso gli squilla il telefono.

Hey girl,
Vi sta piacendo la storia?
Se c'è qualcosa che non va fatemalo sapere tramite un messaggio👑

Bad guysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora