L'amore inizia con la G|| genn butch

Capter three

"La persona che dal pub ti ha seguito fino a qui, infilandosi in un'ambulanza, per assicurarsi che tu stessi bene"
"Ah, giusto, come dimenticare..." Dice lui con un tono quasi colpevole.
"Non ti preoccupare " lo tranquillizzo io.
"Non è colpa tua, hai avuto un calo di zuccheri, hanno detto i medici. Comunque mi chiamo Alessia, Alessia Montoso, ma chiamami pure Ale"
"Va bene, comunque grazie" mi risponde lui.
"Prego, farei di tutto per te" mi sono appena accorta di quello che ho appena detto...Che figura di merda!
In quel momento mi incomincia a fissare. Un ciuffetto di capelli gli scivola sulla fronte fino a toccargli gli occhi, così se lo leva velocemente per tornare a fissarmi. Sto affogando, sì sto affogando nei suoi occhi. È la prima volta che riesco a vederli veramente. Sono cristallini.
"Grazie davvero" mi ridisse continuando a fissarmi.
"Smettila di fissarmi" gli rispondo.
In realtà anch'io continuo a puntare il mio sguardo su di lui. È come se qualcosa mi impedisce di smettere di farlo.
Questo lungo silenzio viene interrotto dalla voce di un medico che mi dice di uscire per lasciarlo riposare. Esco dalla stanza senza dire una parola.
Per una settimana non feci che pensare a lui, a quello che era successo, e ogni volta che mi torna in mente mi scendono le lacrime.
Non riesco a smettere, sento dentro di me il bisogno di stargli vicino. Così prendo una borsa, ci infilo dentro qualche vestito, beauty, cuffiette e tutto il necessario. Esco di casa e mi dirigo alla fermata dell'autobus.

Spazio Autrice
Ciao ragazzi. Scusate la lunghissima assenza, ma abbiamo avuto troppe cose da fare e alla fine non siamo mai riuscite a pubblicare. Speriamo che il capitolo vi piaccia.
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