Non è un sogno

Presentazioni

Devo smetterla di cacciarmi nei guai. Bene, ora cosa dovrei fare? Ma no Cate, ma cosa mi passa per la testa. E' forse la cosa migliore che potesse capitarmi. No, no... non funzionerà mai...

...oh, salve! Mi ero persa fra i miei pensieri.
Che maleducata, dovrei presentarmi.

Ehm. Mi chiamo Caterina, ho 17 anni e vivo a Roma col mio fratellone.
Non vi starò a raccontare perché vivo da sola con lui, è una storia troppo lunga e non voglio rovinare questo momento felice. Per ora non penso che parlerò della mia famiglia.
Diciamo solo che non ho avuto un'infanzia delle migliori.
Andiamo avanti.

Forse dovrei descrivermi. Non sono brava con queste cose, se non si fosse notato.
Ho i capelli lisci, ma neanche troppo lisci. Sono rossi e mi arrivano fino alle spalle, quindi non sono neanche troppo lunghi. Una cosa è certa: i miei occhi sono verdi.

Il mio colore preferito è il rosso e adoro gli animali, ma non ne ho.

Devo dire che non ho un carattere dei migliori: sono sempre timida e difficilmente riesco a dire ciò che sento, vivo in un mondo tutto mio e non c'è da stupirsi se ogni tanto mi perda con la testa fra le nuvole. Queste cose le noterete sicuramente.

Ehm... ah! Vi parlo di Jessica, non potrei non farlo.
Ci siamo conosciute quando eravamo bambine e ora lei ha 19 anni. Beh, quasi in realtà. Ne farà 19 tra qualche mese.

È la mia migliore amica in assoluto, e lei sì che è davvero bella: ha i capelli lunghissimi e neri che le scendono mossi lungo la schiena, degli occhi grandi ed intensi per il loro colore scuro, in contrasto con la pelle chiarissima. Si veste in modo pazzesco, ha uno stile tutto suo, unico.

C'è sempre quando ho bisogno di qualcuno, e molto spesso è lei ad aiutarmi a superare i miei problemi di timidezza.

Ha un carattere forte e deciso, che volte la fa sembrare indifferente alle situazioni, ma in realtà rispecchia solo una forte sicurezza in se stessa. E poi vi assicuro che quando è con me è una persona adorabile.

Mi piace come riesce sempre ad essere se stessa e a dare il meglio di sé e sono felice di essere sua amica.

Ok, ora che vi ho dimostrato tutto l'amore che provo per lei posso proseguire.

Magari volete sapere di mio fratello. Si chiama Michelangelo. Un nome importante, mia madre amava gli artisti del Rinascimento e gli ha dato questo nome per…scusate, avevo detto che non avrei parlato della mia famiglia. Beh... tranne di Miky, in realtà. 

Miky ha due occhi di un bellissimo verde smeraldo, più acceso del colore dei miei. Porta i capelli castani e boccolosi legati sempre in una coda, ma quelle poche volte che li scioglie gli arrivano sulle spalle, come i miei.

Gli voglio tanto bene e, anche se a volte è severo, so come comportarmi per riuscire ad ottenere quello che voglio.

Lui e Jessica vanno d'accordo, ma forse perché lei ormai è diventata di famiglia. Loro sono tutto ciò che una famiglia possa simboleggiare per me al momento. Poi ci sono i miei nonni, Anna e Carlo, ma vivono troppo distanti da me.

Ciò che voglio raccontarvi ha inizio qualche giorno fa, quando dovevo andare a trovare i nonni a Bari. Siccome non mi andava di andarci da sola e, siccome la scuola sta finendo e sta arrivando l’estate, i genitori di Jess le hanno permesso di venire lì con me per qualche giorno.

Credevamo che ci saremmo annoiate, ma è successa una cosa incredibile.