capitolo 3

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Il giorno dopo a scuola,non ascoltai un accidente. Non facevo altro che guardare i miei compagni,e non facevo altro che guardare Jake, notai che era strano e a peggiorare le cose furono le parolo di quella lettera : c'è un a.tra persona come voi .Per non parlare che stasera abbiamo l' appuntamento sulla spiaggia per sviluppare i nostri poteri e ho paura. Per fortuna la mia amica mi è sempre vicina ed è il mio punto di forza
Mi viene da piangere perchè fino a poco tempo fà pensavo che i mie genitori mi avessero abbandonato anzi ci avessero abbandonato. Quando anche la quinta campanella suonò mi resi conto che il tempo per l'appuntamento sulla spiaggia si stava avvicinando e avevo paura, paura su quello che troverò e paura su quello che potrò scoprire. Senza accorgermene iniziai a piangere e incominciai a correre per non farmi vedere e sopratutto tornare a casa e scoprire se tutto questo sia solo un sogno.
                                                                     
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Appena tornata a casa con mio fratello ci sedemmo sul divano ed ero immersa nei miei pensieri.  Senza accorgermene si fecero le 10 : 00  e ci andammo a preparare ,dopo che finimmo tutto mi venne una gren fame e incominciai a mangiare qualcosa , per poi dopo addormentarmi, e dopo neanche un ora mio fratello mi svegliò e no l'unica cosa che riuscii a fare fù solo emettere uno strano verso. Contro voglia mi alzai e ci incamminammo verso la porta per poj prendere la macchina ed andare alla spiaggia. Quando arrivammo c'era un uomo non molto alto,capelli brizzolati e bianchi con qualche sfumatura grigia,dietro di lui notai un'altra figura maschile seduto sulla spiaggia , mio fratello mi diede la mano e incominciammo a camminare , quando fummo abbastanza vicini mi accorsi che quella figura maschile era Jake! Io mi immobilizai e senza accorgermene inciampai in un legnetto cadendo a terra come una stupida, attirando l'attenzione di lui e in quel momento pensai :dannata la mia stupidità , e ora cosa faccio? scappo oppure rimango?? E mentre stavo per obbiettare per la seconda opzione mio fratello mi prese per mano e mi trascinò sulla spiaggia .
Appena Jake mi vide mi abbracciò cosa che non mi aspettavo. Si misi un pò ma ricambiai con affetto e gentilezza dicendo che sarebbe andato tutto bene anche se non ero convinta neanche no diquello che dicevo
Quando ci staccammo dall'abbraccio vidi nonostante l'oscurità che aveva gli occhi lucidi e gonfi. Ci voltammo verso l'istruttore se così si può chiamare e lo guardammo in cerca si spiegazipni

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