Spiegazioni

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L'istruttore diceva di chiamarsi Dereek e tutti lo osservavamo curiosi e allo stesso tempo impauriti . Quando incominciò a parlare ci disse che eravamo angeli e che avevamo la forza di un demone ma allo stesso tempo buono e forte. Ci spiegò che il taglio che avevamo sotto il piede in realtà era come un simbolo per autentificarsi dalle altre persone . Ci disse che eravamo immortali e senza pensare a quello che dicevo mi alzai e dissi;Quindi i nostri genitori sono vivi? Bhe si sicuramente si e lo sono anche i genitori di Jake, a quelle parole gli si illuminarono gli occhi  poi Dereek si alzò e ci disse che noi abitavamo in un altro mondo in una specie di nuvola tridimensionale molto lontana ma che se volevamo potevemo tornare in città quì ad Metterbury . Io lo guardai e gli chiesi se era obbligatorio , lui senza rivolgermi lo sguardo disse con voce dura si lo è , ah e per la cronaca voi siete legati avete come un legame molto forte sopratutto la ragazza e Jake , io rimasi a bocca aperta e dissi aspetta perchè mio fratello non è legato come noi, lui si voltò e disse: perchè lui è maggiorenne e quindi è più legato con un altra ragazza come voi ecco ...ehm quindi io e Jake siamo uniti? Si rispose e se ne andò lasciandoci senza parole e con le lacrime agli occhi(almeno a me). Appena il mio ''amico'' se così si puo chiamare mi abbracciò e mi disse che andra tutto bene. Io a quelle poche parole mi rassicurai avvolte sono proprio i piccoli gesti, quelli che  all' apparenza sono più insignificanti ti rendono la persona più felice del mondo. Dopo queste parole mi guardò e io feci lo stesso e gli risposi : grazie per starmi vicino,detto questo si avvicinò al mio orecchio e mi disse grazie stellina io lo osservai e rompendo il silenzio imbarazzante dissi stellina? Bhe si le stelle brillano e sono magnifiche e tu sei la più bella quella che si distingue da tutte. Lì il mio cuore fece un tuffo infine mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Mio fratello si acvicinò a me facendo un sorrisetto che non mi piaceva e io gli feci un occhiataccia. Poi ce ne andammo da quel  luogo  qncora pieni si domande. Ormai erano le 05:00 si notte e avevo appena finito di parlare con la mia amica Cri e le avevo raccontato tutto e quando dico tutto intendo,tutto quello che era successo. Nel letto guardavo il soffitto e continuavo a pensare al nostro legame(di me e Jake) e potevo solo sorridere a ciò che era accaduto .


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I

l giorno dopo a scuolaavevo delle occhiaie da fare paura ma un sorriso enorme come una casa. Appena tornai in classe davanti a me c'era Jake e l'amico, come previsto si girarono  e ci presero in giro e con mio stupore anche jake contribuiva , lì non riuscii a trattenere le lecrime e scappao in bagno , la mia amica cercò si seguirmi ma no non lo permisi . Adesso ero lì sdraiate in bagno a terra con le lacrime agli occhi e pensavo a ieri e a tutte le cose che mi aveva detto. All' improvviso dentro me c'era una forza innata che non riuscivo a controllare. Così mi alzai , uscii dal bagno e tirai un calcio al muro rompendo con mio stupore la mattonella anzi tre. Allora scappai e mi asciugai le lacrime tornando poi in classe e sedendomi al mio posto , la mia amica continuava a chiedermi come stavo e io le dicevo sempre:sto bene , ma non riuscivo a trattenere le lacrime e anche Cri se ne accorse. Durante la ricreazione la pregai di lasciarmi sola , e siccome mi conosceva lo fece senza obbiettare. E quando rimasi sola al mio banco Jake si avvicinò a me e mi disse che gli dispiaceva e che lo aveva fatto solo per non fare capire che eravamo amici. Io mi alzai e gli dissi che si doveva vergognare , lui rimase senza parole e dopo un paio di minuti senza parlare mi chiese se avevo rotto la mattonella in bagno e io risposi in tono indifferente si perchè? Bhe a quanto pare hanno visto la famosa mattonella rotta a terra e ho pensato che fossi stata tu e comunque il tuo lato demone se così si puo chiamare è uscito fuori. E tu come fai a saperlo ? Lui mi rispose che alcune razragazze avevano visto la mattonella  a terra e siccome è impossibile romperla no pensato a te e se devo dire la verità prima. Quando ti no visto piangere è capitato lo stesso a me. In quel momento lo avrei abbraciato ma l' unica cosa che sono  riuscita a dire è:bhe allora quando parli pensa a quello che dici ,sai perchè sono arrabbiata ancora , se te lo domandi  è che ieri notte pensavo che tra noi due potesse nasc-...lì mi bloccai ma poi mi feci forza strinsi i pugni e tutto d'un fiato dissi:pensavo che tra noi potesse nascere qualcosa! Lui rimase a bocca aperta e stava paer dire qualcosa ma.io lo bloccai e dissi che ormai non siamo neanche amici anche perchè aveva vergogna di me giusto gli urlai in faccia e lì me ne andai lasciandolo senza parole

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