Battiti Artificiali

Capitolo 1

E sono qua, seduta alla mia vecchia e scomoda scrivania, ancora.
A studiare, ancora.
Mi sembra strano lasciare questo posto, l'unica casa che abbia mai avuto.
Non riesco a capacitarmi, tra poco andrò all'accademia, una scuola che per molti è un incubo, ma non per me.
Per me è un sogno che si realizza.
Ho passato tutta la mia breve vita a studiare, imparare, memorizzare, ripetere, scrivere o trascrivere per arrivare fin lì.
Mi immagino spesso mentre cammino per i corridoi della scuola dritta e a testa alta, perché so di essere degna di stare in quel "Paese delle Meraviglie" per diventare una perfetta Umanoide.
Gli Umanoidi.
Li vedo spesso passeggiare, così impeccabili, come ogni robot si aspetta che siano: gentili, intelligenti e stupendi.
In poche parole, senza difetti.
Non come noi.
Io e mia sorella facciamo parte della seconda casta, i Difettosi, mentre i miei genitori sono diventati Umanoidi sotto tutti i punti di vista; però non è semplice cancellare i pregiudizi che si hanno sulla famiglia di appartenenza.
O sei perfetto o niente, e io ho scelto la prima ipotesi, anche perché preferisco vivere piuttosto che morire.
Infatti alla fine dei due anni all'Accademia dei Pregi ogni ragazzo viene sottoposto a un test per constatare se effettivamente ha il controllo delle sue emozioni e della sua mente.
Però questo test non ha un voto, ma ha una conseguenza.
La vita o la morte.
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Piccolo spazio per chiedervi pazienza.... mi piace tenervi sulle spine!¡
Man a mano spiegherò tutto quello che c'è da sapere, ma per ora vi faccio affezionare alla mia Diana che ha un cognome del tipo "codice fiscale" (che però ha un senso che spiegherò successivamente ).
Anche il suo nome ha una ragione, però vi chiedo di aspettarmi!!