Facendo il contdown mi sono resa conto che oggi è il 13 ottobre,è il mio compleanno!!finalmente i 16 anni sono arrivati e non vedevo l'ora. Mi alzo dal letto controvoglia ,ma anche al mio compleanno deve esserci scuola? Uff. Anche se poi penso che solo lì ,tra i banchi di scuola ho conosciuto delle persone meravigliose che mi hanno cambiato la vita al meglio. I miei pensieri furono interrotti da mia madre e mio fratello che salirono a farmi gli auguri.
"Auguri amore!stai crescendo e io sto invecchiando." Dice mia madre entusiasta e nostalgica allo stesso tempo,quasi quasi con la lacrimuccia.
"Auguri sorellina,stai diventando grande ma sono sempre io il più grande." Dice mio fratello con una smorfia.
"Grazie,vi voglio bene."
Dopo un abbraccio di gruppo,li mando fuori dalla mia camera,oggi è il mio compleanno e non posso mica prepararmi all'ultimo minuto,devo essere al top. Faccio una doccia,metto un pantalone nero,una maglia a righe bianche e nere,un maglioncino nero,le mie amate Converse di pelle nera,il solito trucco e una treccia di lato per non mostrare i miei capelli che dire poco presentabili è dire poco.
Scendo e un odorino mi fa capire che questa mattina non ci sarà la solita miserabile barretta al cioccolato per colazione,ma qualcosa in più. Infatti avvicinandomi al tavolo vedo in un piatto colorato vedo i miei adorati pancake. Li mangio anche se in fretta e in furia,salgo lavo i denti,prendo lo zaino e vado in quel posto di tortura chiamato scuola.
All'entrata vedo Dylan con il suo migliore amico Harry e anche Lol Alexa e Diana.
"Buon compleanno esauritaaa!!" Grida forse troppo forte Diana
"Auguri vita!!!" Grida anche Alexa
"Amore auguri!!" Conclude Lol.
Tutti e tre vengono ad abbracciarmi e io ricambio l'abbraccio.
"Grazie sorelline,vi voglio troppo bene."
Quando mi stacco Dylan mi prende per i fianchi e mi allontana,mi porta in un angolo dell atrio e appoggiandomi al muro mi bacia,un bacio più appassionato degli altri.
"Auguri amore,ti amo troppo." Sussurra al mio orecchio facendomi tremare.
"Grazie,ti amo."
Ci diamo l'ultimo bacio dopodiché entriamo. Quanto lo amo.
Entro in classe,tutti mi fanno gli auguri tranne ovviamente quelle due:Ashley e Jessy,non servono i loro auguri,io ho di meglio.
Entra la prof di italiano e tutti ci sediamo ai nostri posti.
"Ragazzi,prima di iniziare vorrei farvi una comunicazione. Avrete un nuovo compagno di classe,Salvatore entra!
Dalla porta entra un ragazzo,probabilmente più alto di me,capelli castano chiaro,sguardo incantevole e un sorriso fantastico. Oddio ma cosa sto dicendo? ho un fidanzato ed è 1000 volte meglio di questo qui.
"Ecco ragazzi,questo è Salvatore,ha 17 anni e si è trasferito qua a Londra dalla Sicilia. Spero faccia subito conoscenza,prego siedeti pure dove vuoi."
Passa vicino al bianco e solo ora mi sto accorgendo quanto è dannatamente carino. Si siede vicino a quelle galline e le saluta pure, no aspetta perché Ashley lo sta tipo stritolando? si conoscono?
"Sá mi sei mancatoooo" scuittisce Ashley.
Questa qua è proprio una troia.
Alexa si accorge che da quando è entrato che lo guardo e mi richiama.
"Ma non è che ti interessa..." non la faccio finire di parlare che subito ribbatto: "Ma certo che no! Alexa,ma cosa vai a pensare?"
"Ok ok" risponde con un sorrisino malizioso.
Iniziamo con letteratura e invece di stare attenta alla spiegazione di D'Annunzio penso a quanto sia figo Salvatore e a quanto sia troia Ashley.
Dopo due incessanti ore suona la ricreazione e usciamo tutti fuori,io con Dylan e Salvatore con quelle due.
Avverto un po' di gelosia,ma non può essere,io amo Dylan,io amo Dylan,io amo Dylan,io amo Dylan ripeto nella mia testa.
Mi viene fame e mi avvicino al camion dei panini per prendere una focaccia,ma solo dopo mi accorgo che non sono l'unica ad avere fame,c'è anche Salvatore stranamente solo,forse si è stufato di quelle due.
Mentre stavo pagando,per il nervoso mi cadono i soldi con cui stavo pagando il signore del camion,mi abbasso per prenderli e contemporaneamente anche lui,magari voleva prenderli lui gentilmente.
Sto morendo,le nostre facce sono a un centimetro di distanza. I nostri sguardi sono interrotti dal tossire del signore del camion e mi alzo imbarazzatissima.
"Oh,ehm scusi." Pago e scappo subito via ancora imbarazzata.
Non è possibile,quel ragazzo mi incanta così tanto.
Non ho il tempo di raggiungere Dylan perché suona la campanella ed entro in classe consapevole di poterlo vedere lì.
Si continua con materie noiose,Salvatore non fa altro che fissarmi anche se quelle due continuano a infastidirlo.
Torno a casa senza salutare Dylan,si lo so sono una stronza,ma non faccio altro che pensare a SalvatoreAngolo autrice
Spero il capitolo vi piaccia.
Anyway avete capito bene
Che Rechel e questo nuovo
arrivato faranno scintille...ma non voglio anticipare altroSe il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina☆
-Giò e Rachele ♡
