Who You Love

Serate importanti.

"Dove è finita Katy Perry?", "Katy Perry: fuga romantica con John Mayer?", "Via dai riflettori: Katy Perry sparisce nel nulla"
Al terzo titolo di giornale scoppio a ridere e John mi guarda stranito.
- Questi stanno male - mi lamento, soffocando un'altra risata.
- Non sanno che inventarsi. Tu lasciali alla beata ignoranza, che mentre loro scrivono articoli da quattro soldi, noi qui ci godiamo... - si avvicina alle mie labbra - Questa piccola vacanza, insieme e lontani dal mondo.
Getta un'occhiata alla collana che porto al collo e che lui stesso mi ha regalato pochi giorni fa, e si avvicina di più al mio viso per posarmi un soffice bacio sulle labbra. Gli sorrido.
Vorrei che questa vacanza non finisse mai.

- Dobbiamo per forza andarcene? Uff.
- Si scemotta, hai l'evento tra due sere ricordi?
- Si ma... Potrei non andarci, rimanere con te a letto...
Mi avvicino a lui in maniera leggermente sensuale ma, per via della solita tuta Adidas che indosso, finisco per sembrare solo ridicola e scateno in John una risata. Mi fingo offesa e mi allontano, e lui poco dopo mi raggiunge e mi abbraccia da dietro.
- Se fai la bimba brava e vai a quest'evento, poi organizzo qualcosa per noi due - mi bisbiglia all'orecchio. Le mie gote prendono fuoco. Non vedo l'ora.

- Katy, sei una favola stasera! - mi urla qualcuno, cercando di sovrastare le voci dei fotografi. Mi passo la lingua sulle labbra marcate dal rossetto color caramello. "Effetto goloso", borbottava la truccatrice, speriamo sia vero.
Sorrido per far apparire il mio vestito meno dark, ma essendo tutto nero è alquanto difficile.
Non importa.
Son qui alla Night of Too Many Stars per favorire la lotta contro l'autismo, poco contano i vestiti. E sono anche in trepidazione, perché tra poco dovrò performare Firework con una ragazzina malata d'autismo. Jori, Jadi, ha un nome simile.
- Sei tu Katy Perry?
Qualcuno mi sta tirando la sottoveste, mi giro e vedo la ragazzina in questione.
- Si, sono io, e tu sei...
- Jodi Lapiazza.
- Ciao Jodi, pronta a spaccare tutto?
La bimba si spaventa, e a me scappa una risata.
- Tranquilla, non dicevo sul serio, ahah. Piuttosto, sei pronta a lasciarli tutti a bocca aperta?
Lei fa di si con la testolina.
"Cause baby you're a firework."

- Quanto sei bella stasera... Beh, lo sei sempre, ma stasera un po' di più.
Sorrido all'uomo di fronte a me.
- E quando sorridi, diventi ancora più bella. Ma ehy, cosa ho detto di così speciale per avere questo sorriso così luminoso?
Medito un attimo sulla risposta.
- Hai riportato la felicità nella mia vita. Dopo... - faccio una pausa. Meglio non nominare certi individui, potrebbero rovinare l'atmosfera - Beh, dopo il divorzio non credevo che sarei riuscita a ritrovare il sorriso, e neanche per sogno immaginavo che sarei riuscita a innamorarmi di nuovo. Eppure, tu l'hai fatto. Hai superato i muri che avevo eretto per difendermi dal mondo e hai riaperto le porte del mio cuore. Solo tu...
Il mio flusso di parole viene interrotto da John che si alza e mi occupa la bocca con la sua. Mi lascio andare ai sentimenti e mi godo la sua delicatezza, il suo amore.
Quando si risiede posa la sua mano sulla mia e ci sorridiamo per un tempo che sembra infinito, finché non arriva un cameriere a dirci:
- Signori, tutto bene? Il Pearl Restaurant sta per chiudere!
Ci scambiamo uno sguardo d'intesa e John fa per pagare, quando io mi alzo in piedi. Lo vedo bloccarsi.
- Katy, ommiodio, mi ero dimenticato di quanto fosse... trasparente il tuo vestito.
- Stupido, ahahaha - mi godo per un attimo la sua espressione rigida e sognante insieme - Dai andiamo. Che sorprese hai in serbo?
Lo chiedo in modo innocente, come se non sapessi già dove siamo diretti. John regge il gioco.
- Oh, ti divertirai, fidati. Anche se, con quel vestito...
Gli faccio una linguaggio e conquisto l'uscita, mentre un flash immortala il tutto. Quanto odio i paparazzi.
Non vedo l'ora di arrivare al party e sballarmi un po'.