Quando Ululi Alla Luna

5.STRANI COMPORTAMENTI

SALLY

Dopo aver constatato che , forse, la sua amnesia è più grave di quanto pensassi, dal momento che non sa nemmeno di dover regolare la temperatura dell'acqua, mi dirigo in cucina per prepara qualcosa.
I miei buoni propositi di rimanere sveglia tutta la notte per sorvegliato, sono falliti miseramente. Mi sono addormentata senza neanche accorgermene.
Apro il frigo e tiro fuori due bistecche, poi prendo delle patate dolci per accompagnare la carne. Fuori la neve continua a cadere senza sosta.
Dio mio ci sarà almeno un metro di neve già!!!
Accendo la piccola TV in cucina per ascoltare le previsioni del tempo.
《...inoltre si prevedono precipitazioni nevose per ancora due giorni, si raccomandano i cittadini di non uscire, se non per casi di emergenza...passiamo ora...》spensi la TV frustrata.
Mi volto sentendomi osservata, sulla porta della cucina vedo Ulric appoggiato allo stipide, con un'aria contrariata da non so' cosa.
《Ehi sto preparando qualc...》non finisco di parlare che scoppio a ridere accorgendomi di come gli stanno i vestiti di mio padre.
La tuta gli arriva a metà stinco, la felpa gli lascia scoperta una porzione di pancia. Ho le lacrime agli occhi tanto rido.
Mi guarda contrariato 《 beh penso mi vada un po' piccolo il tutto 》 annuncia indignato.
Non riesco a smettere di ridere, la situazione è troppo buffa.
Offeso si avvicina al banco e afferra la bistecca , ancora cruda, e l'annusa , quasi non sapesse cos'è.
Mi ricorda un cane non so perché! 《Dammi ,sarai affamato la preparo subit ...》allungo la mano per prendergliela ma lui fulmineo ringhia e fa un passo indietro. Resto senza parole...ma che cavo...mi lancia uno sguardo assassino e morde la bistecca tentando di staccare un pezzo.《Ulric no..che schifo la devo cuocere.》
Sì riprende dal suo stato di? Chiamiamolo trance canina? Mi porge la bistecca e sembra imbarazzato.
《Scusa io....non so cosa mi sia preso, sono solo affamato e...》lo guardo severamente.
《Va bene va bene ho capito...sei affamato, ora se hai finito con il momento ZANNA BIANCA o BALDO dammi la bistecca e siediti a tavolino.》
China la testa imbarazzato e si siede come gli ho detto, mio Dio che strano tizio. Ti pareva che non poteva essere ,che un tipo strafigo come lui, mi trovasse bella e fosse normale? Non so nemmeno perché mi lamento.

ULRIC

Mi siedo complimentandomi con me stesso. Bravo idiota, ora sicuramente penserà che tu sia la persona più normale del mondo.
Però cavolo, quando ho visto la carne , il mio istinto animale ha preso il sopravvento. Non so chi ringraziare per il fatto di non averla attaccata quando ha provato a prendermela di mano.
Ci mancavano solo altri due giorni di neve! Spero di potermene andare presto, per il suo bene.
Il silenzio comincia a diventare pesante, solo lo sfrigolio della carne sul fuoco lo interrompe.
《Sally...》si gira a guardarmi 《Come mai una ragazza come te , se ne sta sola in una casa nel nulla?》domando il più gentilmente possibile.
《Avevo bisogno di ricominciare, volevo cambiare vita.Non potevo più restare in California...》la frase resta a metà, faccio un'altro tentativo.Non riesco a spiegarmi quest'insana curiosità di capirla.
《E la tua famiglia? Insomma perché non son...》i suoi occhi si velano di lacrime e si gira di scatto verso i fornelli per nascondermele. E adesso? Che idiota , volevo avere una conversazione normale, dopo tutte le mie stranezze, e cosa faccio? La faccio rattristare. Quanto cazzo è difficile essere umani. Le sue spalle sussultano...che fa piange?.
E ora? Come mi dovrei comportare? Faccio l'unica cosa che avrei fatto con i miei fratelli e le mie sorelle nel branco, mi alzo, mi avvicino a lei da dietro e le comincio, dapprima esitate ,a strofinare il viso su una spalla inalando il suo profumo, poi piano piano verso il collo.《Ulric..?》,《shhh》continuo con più decisione a strofinare il mio viso sul suo viso. Non riesco a smettere di strofinarmi a lei è una sensazione bellissima, sento il suo profumo, il cuore che batte più veloce ora che le sono vicino. Senza che possa controllarmi chiudo gli occhi e mi abbandono alle nuove sensazioni che provo. 《Ulric ma che fai?》comincia a sghignazzare. Santo lupo il suo odore, la morbidezza della sua pelle...
《Smettila mi fai il solletico!》non mi accorgo di averla praticamente intrappolata tra il bancone della cucina e me. Si abbassa e scappa da sotto le mie braccia.《 Ma che fai le fusa ora?》mi chiede sorridendo. Almeno non è più triste.《Eri triste, almeno ora non lo sei più》.
Lei mi guarda molto più rilassata ora 《Ma dove li fabbricano i tipi come te Ulric?》mi chiede scuotendo la testa e continuando a sorridere.