Two

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Erano ormai le tre del mattino e tra mezz'ora me ne sarei andata da questo pozzo di ricordi. Metto le ultime come nello zaino e porto la valigia fuori di casa, quando rientro, visto che mancavano ancora 20 minuti decido di scrivere una lettera per i miei fratelli...
Appena finito mi rimanevano ancora 10 minuti... Dieci minuti e me ne sarei andata, così decido di fare un giro per il mio quartiere, mi metto le cuffie e metto Uncover-Zara larsson mentre stavo tornando a casa vedo già la macchina del mio Matt parcheggiata davanti il via letto della mia casa che non avrei più visto, ma ad un certo punto vado a sbattere di nuovo contro quel deficente
-O guarda chi si vede il deficente di Los Angeles-
Dico in un tono scherzoso e freddo,
- ecco la ragazzina che fa la figa per strada alle tre della mattina, sei piccola ora non dovresti dormire??- dice in tono scherzoso, e in quel preciso momento lo avrei preso a schiaffi anche se è molto più alto di me
- non chiamarmi ragazzina porca puttana e comunque non dovevi partire per Los Angeles??-
- si ma tu mi stai facendo fare tardi- dice molto seccato,
-Guarda caso anche io mi trasferisco a Los Angeles, ora vado ci vediamo direttamente lì deficente - dico prima di andarmene ma pena mi giro per raggiungere la macchina di matt mi prende per il polso facendomi girare, appena mi giro incontro i suoi bellissimi occhi azzurri ma a distrarmi è la sua voce,
- comunque io mi chiamo Andrea, ragazzina- dice facendo un sorrisino, facendo intravedere le sue bellissime fossette e mi tiene ancora il polso
Hey Cloe svegliati, reagisciiiii
Dice una vocina nella mia testa.
- non chiamarmi ragazzina perché il mio nome è Cloe, Cloe Fitch- dico liberandomi il polso e andandomene.
Appena salgo in macchina di Matt cominciano le domande
-chi era? Te lo sei portato a letto e ci è rimasto male?ti ama?di dove è? Come si chiama?fuma? Beve?- Oddio no il terso grado nooo!!
-okay basta Matt è un conoscente che ho incontrato per strada ed è di Los Angeles e so soltanto come si chiama ma non so neanche il cognome- dico seria mentre raggiungiamo l'aeroporto
- è come si chiama il ragazzo?- dice senza neanche staccare gli occhi dalla strada
-Andrea, si chiama Andrea-
Frena di colpo e mi accorgo che siamo arrivati, ma lui non scende e non dice nulla
-che cosa hai Matt?-
Chiedo preoccupata guardandolo
-No, niente ma tu cerca di stargli alla larga non mi pare affidabile-
C'è qualcosa che non va e che non mi vuole far sapere ma va be ora non ci penso.
Dopo una ventina di minuti saliamo sull'aereo e ci accorgiamo soltanto ora che non siamo vicini chissà con chi starò?
Dopo pochissimo tempo mentre guardavo fuori dal finestrino mi sento toccare la spalla e così mi giro
Appena incontro quegli occhi non posso fare a meno di non fissarlo
- Hey Fitch ti senti bene?- chiede preoccupato
- certo-
Dico sorridendo
Non posso crederci passerò due ore con lui non c'è la posso fare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 24, 2016 ⏰

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Ho paura del futuro soltanto perché il passato ha fatto male Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora