True Love

5. Il bosco

Dopo la lezione di mi Italiano, prima che suonasse la campana, mi avvicinai a Harry dicendoli:
-Harry, scusa per prima ma io non sapevo neanche quello che faceva Rikky. - ero rossa, ma probabilmente non se ne accorse neanche.
-No scusa me, non dovevo arrabbiarmi, tu non c'entravi nulla. - io ero arrossita violentemente. Forse se ne era accorto.
-Allora amici come prima!? - ero abbastanza speranzosa ma non al massimo.
-Va bene. - guardó l'orologio e disse - Ora devo andare, a domani.
In quel momento la campana suonó e io corsi verso l'uscita.
Fuori vidi Rikky con quella ragazza. Forse si chiamava Selena, ma non avevo capito.
Lui mi vide, io mi avviai verso l'uscita della scuola, ma lui salutò Selena e corse verso di me. Io presi subito la mia macchina e filai via ma lo vidi prendere la sua e seguirmi.
Io non volevo che lui mi seguisse e allora aumentai la velocità e imboccai una strada che ancora non conoscevo.
Era larga e sembrava una di quelle strade dove si fanno i rally.
No, dopo poco una fitta rete di alberi copriva il cielo e tutto ormai era buio, mi metteva inquietudine quel posto, era cosí tetro.
Accostai, e scesi di corsa dalla macchina, percorsi in piccolo sentiero che non sapevo dove portasse. Sentii anche la porta della macchina di Rikky che sbatteva e allora mi misi a correre, correvo e cercavo di dimenticare, correvo e speravo una vita migliore, correvo e speravo che Rikky non mi raggiungesse. Ma lui era molto più veloce di me e sapevo che in pochi secondi mi avrebbe raggiunto.
Allora svoltai una curva e mi nascosi dietro a un cespuglio di felci.
Lui passò oltre ma sapevo che sarebbe tornato indietro molto presto e cosí senza far rumore uscii dal cespuglio e mi misi a correre verso alla macchina.
Ero a pochi metri dalla Jeep quando lo sentii urlare:
-Ti prego Ariana fermati!
Non dissi niente e continuai a correre, ormai mancavano pochi centimetri.
-Ariana.... Ti prego - aveva una voce stremata, era molto stanco.
Mi arrestai
-Perchè dovrei fermarmi? -avevo la voce roca e arrabbiata
-Ascoltami... - cosa!? Adesso dovevo pure ascoltarlo... Ero furiosa ma mantenei la calma.
-Cosa dovrei ascoltare!? Le tue solite scuse che non cambiano nulla!? - la mia voce era tornata normale, quella voce sottile e dolce che odiavo.
-No, ascolta! -si riferiva al bosco -senti, non lo senti!?
In effetti sentivo un rumore di passi nell'erba...

Spazio autrice
Ciao allora come volete che continui la storia?
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Fede