Autolesionismo. Per alcuni può essere una parola forte perché forse hanno vissuto da vicino questa cosa, mentre per altri è solo una parola, un po' più conosciuta delle altre ma è comunque una parola. Ultimamente ne sentiamo parlare molto, sembra quasi un hobby per gli adolescenti... Ovviamente non è una cosa positiva anzi e molto triste. Esiste una specie di regola, se così si può chiamare, delle terribili O: "Odio tutto", "Odio tutti", "Odio me stessa/o", "Odio tutto questo odio che ho verso di me". Questi ragazzi che si fanno del male evidentemente sono molto soli e lo fanno per vari motivi per amore, per la scuola, perché hanno problemi in famiglia, etc... Anch'io ho avuto dei momenti no dove mi facevo del male ma il mio era più un autolesionismo psicologico e devo dire che non è meno "distruttivo" di quello fisico. Penso che i ragazzi e le ragazze si facciano ciò perché provando il dolore dei tagli e delle bruciature che si procurano si dimenticano momentaneamente del dolore, probabilmente più grande, che subiscono nella vita diciamo. Oppure pensano di essere destinati a provare dolore, pensano che non esista altra emozione al di fuori del dolore perciò si procurano tagli e altro.
"Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso" -Mahatma Gandhi
-A
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Il mio quasi diario
Художественная прозаQuesta non è una storia d'amore, una storia horror o altro... sono semplicemente dei miei pensieri che scrivo qui e le cose che provo. Diciamo che è il mio quasi diario. -A
