MI guardo intorno. Sono nella casa abbandonata. Ancora. Mi sta cominciando a stancare questo incubo.
Sospiro.-Vabene... cosa mi vuoi fare oggi, sentiamo!- Non finisco neanche la frase che la solita nube rossa si palesa di fronte a me. Ne esce il solito demone, con una faccia che dovrebbe incutere timore e bla bla bla, le solite cose. Ormai chiaccherare nella mia mente con una figura che dovrebbe essere figlia del diavolo sta diventando noioso.
-Cerca di essere più gentile con il figlio di Satana, non si sa mai che...- lo interrompo prima che possa continuare.
-Si, si, va bene sono spaventatissima, adesso vediamo di sbrigarci che ho dei programmi per domani.- La figura mi guarda interdetta.
-D'accordo! Il Consiglio ha un ordine speciale per te.- un sorriso perverso si apre nel suo volto.-Abbiamo notato un umano, devi osservarlo. Studiarlo. Capire le sue intenzioni contro il Mondo Oscuro. E se sono così terribili come crediamo, puoi anche ucciderlo. Domande?
Il mio sguardo rimane fisso sui suoi occhi completamente neri. -Io? Stare con un essere umano? Cos'è, uno scherzo?!-
-Nessuno scherzo, conosciamo il tuo odio per quel genere, nonostante ciò, ti occuperai di questa faccenda. E non discutere.-
Detto ciò scompare, e io ritorno nel Mondo Mortale. Certo che viaggiare nelle ombre provoca abbastanza sonno. Bah, odio la mia forma umana. Credo ancora di non essermi presentata. Sono Elisè Parker, un'Assassina di Ombre.
Già molto teatrale, nevvero? Sono il frutto dell'unione di una mortale con un'Ombra, e ora eccomi qui. Un'abominio.
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Diario di Un'Assassina
Paranormal"Il paradosso senza fine è che noi impariamo attraverso il dolore. Il dolore e la morte sono parte della vita."
