Leroy pov: Bussai alla porta di casa di mia mamma essendo consapevole del fatto che forse stesse dormendo S.p:se non hai una motivazione valida per avermi svegliato...Leroy parcker... Disse con tono minaccioso mentre mi faceva entrare S.p:ti faró a pezzi e cospargerò i tuoi resti in giro per il Messico. Dissi facendomi scoppiare a ridere. S.p:hai idea di che ore sono?! Io annui sapendo che fossero quasi le una di notte L:l'ho baciata mamma. Dissi secco Lei mi fissò confusa per qualche istante prima di capire a cosa mi riferissi S.p:Leroy!?! Disse con tono contento ma allo stesso tempo preoccupato S.p:vieni...raccontami tutto. Disse facendomi accomodare in cucina
S.p:allora...comè successo?chiese mentre preparava due tazze di tè L:non lo so...cioè è partito tutto quanto da una mia imprecazione nei confronti di dio e poi nulla,le nostre labbra erano appoggiate l'una sull'altra. Dissi
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
S.p:e come ti senti? Chiese sedendosi a sua volta
Come descrivere le sensazioni che ho provato? Pensai cercando le parole adatte
L:mi sono sentito appagato,compreso e sopratutto desiderato poi avevo veramente nostalgia del suo sguardo,del suo sorriso è tutto il resto Dissi abbassando lo sguardo per l'imbarazzo
S.p:erano anni ormai che non sorridevi come un tempo e sopratutto non ti imbarazzavi. Disse lei orgogliosa delle mie reazioni S.p:però... Aggiunse incupendosi
L:Jordan. Affermai
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
S.p:ora?è l'unica che è rimasta al tuo fianco anche dopo tutti i tuoi atteggiamenti... Disse lei L:lo so...lo so... Affermai affranto
L:che faccio? Chiesi allora a mia madre S.p:farai ciò che non farà soffrire nessuno,nessuno compreso te...solo ciò che dice il tuo cuoricino ...Disse prima di darmi un bacio sulla guancia ed infine andarsene
Amanda pov: A:è poi nulla...ognuno per la propria strada...conclusi raccontando l'accaduto a Tyree che pareva curioso T:io direi che è meglio fare tutto con cautela signorina... Disse lui protettivo T:siete appena tornata...e da come mi avete spiegato,con Leroy non è tutto stato rose e fiori...dunque se può servirle questo mio consiglio ci vada coi piedi di piombo. Concluse lui. Ed onestamente ogni suo consiglio non faceva una piega...con Leroy è quasi sempre andato tutto storto...dunque se non volevo soffrire nuovamente...era meglio fare tutto con calma anche perché Leroy si stava frequentando con mia cugina Jordan. T:allora a domani signorina. Disse Tyree entrando nella stanza degli ospiti pronto a coricarsi. Ricambiai il saluto prima di sentire il mio telefono vibrare incessantemente ~L:sto arrivando a prenderti...prepara una piccola valigetta...pisonville ci aspetta. Lessi sullo schermo
A:Tyree!!!! Urlai entrando nella sua stanza... A:io sto uscendo...non so quando tornerò...fatto sta che non devi preoccuparti,ti scriveró non appena posso. Dissi io mentre lui mi fissava sconvolto T:ma come?! Disse scendendo dal letto
A:pisonville mi aspetta. Dissi pensando alle viste fantastiche che si potevano ammirare dalla baita di Leroy
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Solo allora bussarono alla porta A:vado. Dissi superando Tyree ancora scosso da tutto ciò che stava succedendo
A:eccomi. Dissi aprendo la porta e soffermandomi davanti ad essa Ritrovandomi di fronte zio Jason apparentemente furibondo e scosso... E alle sue spalle Jordan,in lacrime
Z.j:le cose non dovevano andare così...saresti dovuta restare al tuo posto. Disse
•••••
È tutto d'un tratto, tutto divenne buio... Tutto buio...i rumori che sentivo erano indecifrabili Sirene,urla,richiami,schiamazzi. Tutto un insieme che mi stava facendo esplodere la testa,tutto un insieme che mi provocava un dolore,ma quel dolore non era paragonabile al dolore che provavo al petto...
E fu proprio quel dolore a riportarmi alla memoria cosa fosse appena successo...
Zio Jason ... Le sue parole... La pistola... Ed infine il grilletto e le urla...
•:giovane età...entrambi colpita da arma da fuoco...direi una postola a calibro 9 viste le profondità... Ragazzo Leroy parcker...nostro vecchio paziente,ricoverato per amnesia Ferite profonde alla testa e al petto,cassa toracica... Ragazza,Amanda lawrence....colpo anch'essa d'arma da fuoco Unico colpo al petto,ventricolo destro.• Disse una voce prima che potessi girarmi un ultima volta cercando di focalizzare le immagine... Focalizzarle talmente tanto da poter riconoscere l'uomo che amavo al mio fianco,l'uomo che amavo sul punto di morte.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
