Storia Uno

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NdA: Prima che voi iniziate a leggere vorrei chiarire una cosa: so perfettamente che le storie narrate in seconda persona non sono mai considerate buone, ma ho voluto fare questo esperimento per vedere cosa ne sarebbe uscito fuori. Questa storia prendetela come se voi lettori foste il protagonista, state facendo una sorta di racconto interno dove non narrate in prima persona, come se stesse facendo un riepilogo in tempo reale degli avvenimenti. Detto questo, BUONA LETTURA!

Stai correndo. Vorresti fermarti ma non puoi, sai che ti sta alle calcagna. Eviti a fatica le buche che sono presenti sul marciapiede perché l'unica fonte di luce disponibile è quella della luna: in città hanno spento tutti i lampioni. Sai anche che persone potenti, persone che si credono Dio, nascondono degli ibridi e a meno che tu non abbia la fortuna di non avere il tuonumero estratto, sai che per una volta all'anno dovrai correre o nasconderti per avere salva la pelle, e questo fino all'alba. Sai benissimo che quelle persone rilasciano gli ibridi per puro divertimento, a scopo di intrattenere i loro pari mentre persone comuni vengono divorate e smembrate. Nessuno può sottrarsi, pena la tortura delle persone a cui tieni di più.

Quest'anno il tuo numero, il 21, è stato scelto in base a una tombola giocata dai giudici: questi poi valutano i giocatori in base all'intelligenza, alla resistenza fisicae psichica, alla forza e alle conoscenze combattive. Tu, una persona giovane che non ha nemmeno raggiunto la maggiore età, come gli altri abitanti della città sei rappresentato da un numero, e quest'anno la malasorte ti ha scelto come suo obiettivo. Non ti sei mai ritenuto un tipo dalla spiccata intelligenza o dalle grandi capacità atletiche anzi, a tal proposito sei proprio un pivello in quanto dopo un lungo periodo di dolce far niente hai deciso di iniziare a praticare la kick-boxing.

Sei armato di un bastone che hai trovato per pura fortuna nel parco che hai raggiunto. "Sarà marcito questo legno, ma meglio di nulla." pensi mentre cerchi un nascondiglio. Trovi un fosso che puoi raggiungere solo scivolandoci sotto; ti posizioni lì e aspetti. Cerchi di regolarizzare il respiro e di renderlo il più lento possibile, sai che gli ibridi hanno capacità sensoriali estremamente affinate. Resti lì sotto,immobile, e cerchi di concentrare quanto più ti è possibile l'udito: con quel buio è molto difficile basare la propria salvezza sulla vista.

Ti siedi a terra per rimanere quanto più nascosto e pensi: ripensi a quando la tua era una comunissima città, piccola, appartenente al solito Paese guidato da persone incompetenti, ma tu amavi il tuo Paese, amavi la tua città, le sue strutture storiche, le sue rappresentazioni medievali che avvenivano due volte all'anno e aspettavi con impazienza. Pensi a tutte quelle volte che hai girovagato senza meta per le sue strade insieme ai tuoi amici, insieme alle persone con cui litigavi ma poi rifacevi la pace,perché non valeva la pena rimanere incazzati per delle stronzate.

I tuoi amici: quei ragazzi che hanno illuminato la tua vita, e cazzo se speri di restare in vita pur di riabbracciarli! Tu non vuoi morire, NON DEVI MORIRE PORCA PUTTANA! Li devi rivedere quei volti sorridenti, devi passare i tuoi momenti con loro, che sia nella buona e nella cattiva sorte. Devi sopravvivere per rivedere i tuoi genitori, perché tu hai promesso a loro, a TUTTI loro che tengono a te, che avresti resistito e saresti tornato almassimo con qualche graffio ma integro...

Controllati, vedi di controllarti, non lasciare che i singhiozzi si impossessino del tuo corpo, devi restare concentrato sui rumori, non sui ricordi, SUI RUMORI! Ok, stai facendodei respiri profondi, ti stai calmando... ma in fondo, è così importante la vita? Se il tuo numero è stato pescato, significa che sei più vicino alla morte di quanto pensi e che il tuo destino è segnato... Smetti, smetti di pensare a vanvera, rimani concentrato...ma se ti dovesse trovare quell'ibrido? Cosa faresti? Hai soltanto un bastone di legno marcio, quelle creature sono rapidi e tu non ti senti così agile... senti che i tuoi occhi ti stanno per abbandonare, hai bisogno di dormire... sarai stanco... avanti sdraiati e rilassati, ormai la tua fine è vicina...

"Ciao, disturbo?"

"Tu da dove sbuchi fuori?"

"Ho visto questo bel fosso e ho pensato che fosse un buon nascondiglio. A quanto pare non sono l'unico ad averlo pensato"

Lo guardi con fare interrogatorio: ma questo c'è o ci fa?

"Ok, ora silenzio, ci sta un ibrido dietro di me, ne sono certo". Vedi che il ragazzo che ha invaso il tuo dominio ha due coltelli, ma che ha anche un'enorme graffio sul torace: noti che la sua giugulare comincia a gonfiarsi, suda tantissimo. Ha il suo sguardo fisso fuori per vedere se qualche creatura è in avvicinamento; inizia ad essere agitato, continua a stirarsi e a muovere il collo come se gli facesse male... ti rivolge uno sguardo supplichevole, ha quasi le lacrime agli occhi... "A-aiutami, credo che diventerò uno di loro, ti prego salvami".

Purtroppo, sei obbligato a lasciare il posto, altrimenti la sua veloce trasformazione potrebbe avere anche conseguenze mortali su di te. Ti dispiace, ma devi restare in vita, lo hai promesso; scappi da lì e continui a correre, ritrovandoti il ragazzo ormai senza una coscienza inseguirti.

Adesso hai due ibridi alle calcagna...

Raccolta di storie partorite dalla mia menteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora