L'ESCURSIONE

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Ci fu la festa e il rinfresco, ma poi decidemmo di andare a fare un'escursione nei dintorni: avevamo l'abbigliamento adatto.
Dopo un po' ci fermammo a riposare vicino a una cascatella, bevemmo e ci riavviammo ma avevamo sbagliato strada quindi Cleo tiró fuori il cellulare per chiamare Layla, ma:<<ACCIDENTI! Il mio non prende, provate con i vostri.>> Bella disse:<<Anche il mio non prende. Rikki?>> <<Ho lasciato il cellulare a casa perché era scarico. Dovremo salire più in alto>> e così facemmo.
Arrivammo su un sentiero che procedeva in salita ma qualcosa attiró l'attenzione di Bella. Io e Cleo non ci badammo e tirammo dritto, ma lei ci chiamó:<<Hey ragazze. Venite qui. C'é qualcosa>> io replicai:<<Bella vuoi rimanere qui per sempre? Non c'é niente qui!>> <<E invece ti dico che c'é qualcosa. E se non ci credi vieni qui!>> ribatté.
Allora andammo a vedere e in effetti c'era qualcosa: una specie di porta scavata nella roccia, e noi curiose entrammo. Per nostra sfortuna la porta si richiuse alle nostre spalle. Eravamo in una specie di grotta ma continuava come un tunnel, e, non sapendo dove andare, contuammo a camminare anche noi.
Ad un certo punto ci imbattemmo in un'altra porta, questa aveva peró una figura femminile impressa e dipinta d'azzuro vivo: una sirena.
Come ipnotizzate ci avvicinammo e toccammo la sirena e ad un certo punto il pavimento si aprì sotto di noi.

Sirene per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora