Lo Scambio ||Michele Bravi e Luca Chikovani

D i e c i

Luca si allontana lentamente, staccandosi da me
Le farfalle nello stomaco non hanno smesso di ballare da quando l'ho visto avvicinarsi a me
Ancora non so da dove sia sbucato, lui non va alla nostra scuola
Gli sorrido
Mi giro e vedo che Hel sta parlando con Harry sorridendo e mettendosi i capelli dietro l'orecchio guardando il pavimento
Nel cortile della scuola ci siamo solo noi
Le altre se ne saranno andate
Tay si gira, incrocia il mio sguardo e sorride
Sicuramente ora non è più arrabbiata con me perché ho detto quella cosa a Harry
Le faccio l'occhiolino
Luca mette un suo braccio attorno al mio collo sulla mia spalla e ci incamminiamo verso Hel e Harry
"Luca" si presenta
"Harry" Harry risponde sorridendo
"D-Devo chiamare Fede, dovevo tornare con lei a casa, n-non so dove sia" dice Hel togliendo il telefono dalla tasca e sbloccandolo tremando
Harry sorride e prende il telefono a Tay
"Ti porto io a casa"
"Oh no non devi disturbarti-"
"Non dire sciocchezze, andiamo"
"No davvero Harry-Hei che fai?!" Hel grida appena Harry la prende in braccio
La borsa le cade e la raccolgo ridendo seguendo Harry alla sua macchina
"Harry! Mettimi giù!"
"Nah"
Lei ride battendo le mani sulla schiena di Harry ma poi si arrende e lo abbraccia lasciandosi trasportare
"Eccoci"
Harry apre la porta della macchina e poggia Hel nella sedia di davanti e io le passo la borsa
Harry mi sorride e prima di entrare in macchina mi abbraccia
"Grazie"
Gli do un colpetto alla spalla
"De nada"
Mi sorride ed entra in macchina
"Luca?" Chiedo senza girarmi guardando la macchinina nera di Harry che si allontana
"Come torni a casa?"
"Pullman credo perché?"
Sorrido

"ATTENTA!!"
Urla Luca stringendomi alla vita appena sorpasso una macchina facendo zig-zag sul mio scooter
Rido
"NON SEI MAI STATO SU UNO SCOOTER PRIMA D'ORA?!" Urlo dietro di me
"NO! RALLENTA C'È SCRITTO MASSIMO 70 CHILOMETRI ORARI STAI ANDANDO ALMENO A 85!"
Rido
Stavo andando a 74 Chilometri orari
"NON C'È NIENTE DA RIDERE! MORIREMO!"
"EEEH! POSITIVO SEI?!"
Schivo una macchina e Luca mi stringe
"EEEEMIIILYYYYY"
"WHAT?"
"RALLENTA!!"
Rallento sentendo un po' di paura nella voce di Luca, anche se amo andare veloce sul mio scooter
"Grazie" lo sento mormorare
Adesso capisco perché prende il pullman
Appena mi fermo davanti a casa sua scendo dallo scooter e aiuto Luca a togliersi il casco
"Scusami se sono andata veloce"
Lui mi sorride
"Nah, forse ho esagerato"
"Beh stavo andando a 74 chilometri orari davvero"
Lui spalanca leggermente gli occhi e alza le sopracciglia
"Si" dico ridendo
Fa spallucce
"Ci sentiamo?"
"Okay"
Si avvicina a me per baciarmi ma-
"Luca!"
Luca si gira di scatto
"Cosa c'è mamma?"
Una donna sta uscendo dalla porta della casa e viene verso di noi
Si pulisce le mani sul grembiule
"Ciao" mi sorride "Tu chi saresti?"
"Emily-"
"Oh" sembra delusa
La guardo confusa
"Mamma" Luca alza gli occhi al cielo
"Sei la ragazza che ha tempestato mio figlio di mestolate e cibo?"
"Davvero le mestolate le ha date la mia migliore amica" mi mordo il labbro
La madre di Luca alza un sopracciglio
"Mamma! Ti presento la mia ragazza Emily Lewis-"
"Cosa?" Diciamo insieme io e la madre di Luca
"Luca ci siamo appena conosciuti e dopo quello che hai fatto a Hel non posso perdonarti così facilmente. Scusami ma ho ancora bisogno di un po' di tempo e ti voglio conoscere"
Luca sembra un po' giù ma annuisce
"Io-devo andare in casa per-" borbotta qualcosa e sparisce dietro la porta
Sorrido alla madre di Luca
"Mi scusi per tutto ciò che ho fatto passare a suo figlio ma davvero non mi dispiace. Se Luca le ha detto tutto-"
"Si, lo so" sospira "E ti dò ragione ragazza mia. E poi-" mi sorride "Mi piace cosa hai appena detto a mio figlio. Si vede che sei una ragazza seria e...Mi piaci" mi dà un piccolo abbraccio "Passa quando vuoi!" Mi saluta e rientra in casa
La conversazione è stata un po' strana devo ammetterlo ma mi ha fatto piacere
Appena salgo sullo scooter incastro il mio telefono nel casco così che ce l'ho attaccato all'orecchio e faccio una chiamata multipla a tutte le ragazze
Io e Hel raccontiamo cosa è successo fino ad ora facendo a turni per parlare
"Wow" commenta Fede
"E tu perché mi hai lasciata lì?" Borbotta Tay
"CZzzzz non ti sento zzzzzzz-"
"Fede" diciamo tutte insieme
"Va bene, non mi andava di guardare voi che vi baciavate"
"Si ma potevi aspettare qualche minuto"
"Ringraziami se no Harry non ti avrebbe dato un passaggio e non avreste fatto chissà cosa in macchina"
Silenzio
"Tay questo è il punto in cui tu dici che non avete fatto niente" dico
Silezio
"OMMIODIO! Avete fatto qualcosa in macchina!" Urla Marty
"Shhhh" dice Tay
"Racconta!!" Ridacchia Tarsy
"Niente di speciale. Ci siamo solo baciati"
"Mlmlml baciati mucho direi " ride Fede
"Si okay?!" Si arrende Tay "ma non oltre"
"Okay okay" rido schivando una macchina rossa che sta guidando vicinissimo a me "Mamma mia le macchine in Viale Marconi guidano male. Sono affianco a casa del preside nel quartiere europeo! Dicevo, e Tarsy e Michele? Come-"
BAM! CRASH!
"EMILY?!" Urlano Tay e Fede
La macchina rossa si è scontrata contro di me
Non so come
Non so dove mi ha presa
So solo che sono a terra
Non mi sento più niente, le braccia, le gambe
"EM!" Sento Tay che piange
"Ei" riesco a dire
"È VIVA" singhiozza Marty "Em non fare niente ora chiamiamo l'ambulanza"
Sorrido debolmente
Come potrei fare qualcosa?
"Em!" Sento la voce di Hel distante "Mi senti?! Em non lasciarmi okay?! Em-"
Mi sento la testa pesante
Sento delle sirene in lontananza e delle braccia che mi tolgono il casco e il telefono dall'orecchio
Delle persone mi stanno infilando una cosa sotto il corpo e mi sollevano su quella cosa portandomi in uno spazio chiuso
Sarà l'ambulanza
"Ei Emily mi senti?" Dice un uomo
Annuisco leggermente senza aprire gli occhi
"Andrà tutto bene-"
Mi lascio andare