Lo sguardo maledetto.

Capitolo 4

Tessa ci mise un ora per prepararsi. Ci teneva molto a quell'appuntamento. Si mise un paio di pantaloni strappati a vita alta,una maglietta un po' corta e un filo di eileyner. Quando arrivò al parco non c'era nessuno così si sedette su una banchina e si mise ad ascoltare Ed Sheeran. Dopo circa 15 minuti arrivò anche il ragazzo.
"Alla buon'ora" disse lei
"Emmh si scusa..."
"Non preoccuparti"
"Cosa vuoi suonare?"
"Mmh...Ed?"
"Perfetto,che canzone?"
"The Man,così tu suoni e canti e io suono"
"Vabene..."
Iniziarono a suonare. Tessa si fermò di suonare perché era incantata a guardare quel ragazzo.
"Perché hai smesso?" Domandó lui
"No niente...sei bravissimo mi ero incantata"
Tessa iniziò a diventare rossa dall'imbarazzo.
"Non devi diventare rossa..."
"Scusa..."
"Sei dolce"
"Cosa?"
"Sei dolce quando diventi rossa"
"Emmh...grazie"
"Prego..."
Erano tutti e due molto imbarazzati. Ad interrompere il silenzio fu Tessa"
"Gennaro mi dispiace devo ma devo tornare a casa..."
"Genn,chiamami Genn per piacere"
"Oh scusa è vero..."
"Emmh...p-p-posso accompagnarti a casa?"
"Certo"
Si incamminarono verso casa di Tessa. Era innamorata. Aveva capito tutto di lui sentendolo suonare e cantare. Come se si conoscessero da una vita.
"Ma perché non sorridi mai?" Chiese Tessa
"Non mi piace il mio sorriso"
"Ah..."
Genn accennó un piccolo sorriso.
"Hai riso"
"Al quanto pare si"
"Hai un bel sorriso invece"
"Nah,come i miei occhi...sono orrendi"
"Ma sei scemo? Sono gli occhi più belli che io abbia mai visto"
"Faccio finta di crederti dai"
"Beh io vado ci vediamo domani a scuola"
Genn aprì le braccia come segno di abbracciarlo. Lei si buttò fra le sue braccia. Si strinsero forte.
"Ci vediamo domani"
"Notte"
"Ah Tessa ti va se...insomma...se usciamo un altro giorno?"
"Con molto piacere,domani ci organizziamo meglio..."
"Okay,ah comunque puoi chiamarmi anche Butch ti spiegherò il perché poi"
"Vabene mio caro Butch ci vediamo domani"