Lo sguardo maledetto.

Capitolo 6

Arrivarono le 7:00. Fortunatamente Genn era arrivato puntuale.
"Buonasera" disse il ragazzo
"Buonasera Butch"
"Comunque Butch è il cognome del protagonista di una fiction"
Si mise a ridere.
"Eh? Solo? Io pensavo qualcosa di più elettrizzante"
Rise di nuovo. Tessa si incantó a guardare quel sorriso.
"Perché mi fissi?" Chiese Gennaro
"Eh? No niente..."
"Perché stai diventando rossa?"
"sono imbarazzata..."
"No,sei bellissima"
Quelle parole. Le rimbombarono nella testa.
"Grazie...Sofia mi ha detto che sei cambiato"
"In che senso?"
"Non so ha detto che sei diventato più sorridente e simpatico"
"Grazie a te"
"Ma come è possibile? In una sera?"
"Tessa adesso te lo dico. Sono passati tre giorni okay? Solo tre giorni. Mi sono accorto di provare sentimenti per te. Quando abbiamo suonato insieme,non so,ero felice a suonare con te"
"Gennaro mi fai piangere così"
"No"
"Ti prego Gennaro io sono un disastro non ti conviene,non faccio mai niente di buono per piacere lascia perdere..."
"Devo farti stare zitta?"
"Ah sì? E come?"
"Così"
Il ragazzo iniziò ad avvicinarsi. Tessa provava ad allontanarsi sempre di più fino a che non arrivò ad un muro. Era in trappola per la fortuna di Gennaro.
"E adesso?"
"Mi hai fregata"
La immobilizzò contro il muro e iniziò a baciarla. Un bacio profondo. Tessa non aveva mai provato quelle sensazioni prima d'ora. Le lingue iniziarono ad intrecciarsi. Non aveva mai sentito labbra più morbide e calde di quelle di Gennaro. Per lei era come stare in paradiso.
Iniziò a darle bacetti sul collo. Brividi. Tessa iniziò a sentire dei brividi per la schiena. Poi Gennaro iniziò a succhiare.
"Madonna Gennaro io amo i succhiotti"
"Io amo te"
Rimasero tutta la sera insieme a passeggiare. Mano nella mano. Tessa non riusciva a capire come avesse fatto ad innamorarsi così tanto in poco tempo.