Pov. Me
Seduta sul davanzale della finestra osservavo il giardino dove i bambini più piccoli giocavano tra di loro allegri e spensierati.
*beati loro* pensò la mia coscenza.
Come darle torto, loro non hanno dovuto subire tanto dolore in confronto a me. Alcuni di loro erano arrivati appena nati oppure, avevano soltanto due o quattro anni, loro non possono conoscere il dolore che si prova a non veder più tornare la propria madre , quella persona che ti ha dato la vita , non venirti a riprendere.
Pensieri negativi iniziarono a tormentare la mia mente e vari momenti della mia vita per lo più dolorosi iniziarono ad affiorare.
Dalla prima volta che Hitler (cioè la Morrison) mi picchiò , alle volte che restai digiuna e quando il mio unico sfogo era la lametta.La ''lametta'', la posso definire la mia migliore amica , si, forse mi prenderete per pazza ma quando vedo quel semplice oggettino di metallo sulla mia pelle e sento quell'odore metallico , tutto mi sembra diverso.
Un rumore di una porta che si apre violentemente, mi fa trasalire e con uno scatto mi infilo sotto le fredde coperte sperando che almeno oggi , la Morrison mi avrebbe risparmiata.
《Su ! Alzati , ti do giusto due minuti di tempo per raggiungermi nel mio ufficio! Sono arrivate delle persone per l'adozione e volevano una ragazza della tua etá, quindi sbrigati.》
Ma certo! Come potevo essere cosí stupida oggi ci sarebbero state delle visite !
Velocemente balzai giù dal letto, mi lavai e mi diressi verso l'armadio Indossando l'intimo pulito seguito da un semplice leggins ed una maglia bianca semplice.
Scesi la piccola rampa di scale chi divideva o dormitori dal piani terra. Bussai alla porta dell ufficio della Morrison.
《Avanti!》esclamò con voce scocciata.
Appena entrai nella stanza nove paia di occhi erano puntati sulla mia figura , imbarazzata al massimo assai lo sguardo sulle mie scarpe.
《 Finalemente Sei arrivata!, Loro sono i ragazzi interessati a te - disse con disgusto squadrandomi sotto gli occhi spalancati dallo stupore - questa è quella che dovreste adottare - disse girandosi verso i ragazzi.》
《Questa qui come la chiama lei ! Ha un nome! E comunque si abbiamo giá firmato i documenti e lei verrá a casa con noi - disse un ragazzo con occhi marroni e capelli castano scuro , gli altri ragazzi annuirono appoggiando l'amico- io mi chiamo Shawn...e tu?- chiese rivolto verso di me, alzai lo sguardo intimorita e con voce debole risposi- mi chiamo A-america》
《Bene se abbiamo finito con queste smancerie, America vai a fare la tua valigia e poi potrai andartene》Disse quella scorbutica di un oka aka troia .
Annui, ritornai in camera e misi quei pochi vestiti che avevo dentro ad un borsone, presi i miei effetti personali ,guardai un ultima volta quella stanza dove ero praticamente cresciuta ed uscì, mi avviai all'uscita dove mi aspettavano tutti i ragazzi sorridenti.Il ragazzo di prima mi sembra si chiami Shawn mi prese il borsone dalle mani.
《Grazie.》 Sussurai con voce piccola , lui mi sorrise amabilmente.
《Di niente piccola, comunque loro sono Nash e Heyas Grier -disse indicando due ragazzi con occhi bellissimi - loro sono Aaron , taylor , Carter , i jacks Matthew e infine lui, Cameron>>
I ragazzi mi sorrisero dolcemente , tentai di ricambiare ma fallì miseramente visto che i ragazzi scoppiarono a ridere , li guardai in cagneso e matt si avvicinó
《Aw piccola cucciola...dai lasciali perdere vieni》
Disse trascinandomi dentro ad un furgoncino seguito dagli altri , mi fece sedere sulle sue gambe cercai di alzarmi, ma inutilmente riuscì nel mio intento mi appoggiai con la schiena al suo petto e in poco tempo morfeo si impadronì di me.
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Spero che il primo capitolo vi sia
piaciuto; se si lasciate una stellina
E caso mai un commento❤
BACI❤
GIORGIA♡
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¤ Adopted By Magcon ¤
FanfictionCiao ragazze questa è una nuova storia , l'avevo giá pubblicata sul mio vecchio profilo e qua la continuerò. ________________________________ Una bambina di soli cinque anni viene abbandonata dalla madre in un orfanotrofio nel periodo di natale, dic...