Capitolo 1

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Pov's Chloe

Driiinnn Driiinnn Driiinnn

Quel suono, quel dannato suono, prima o poi l'avrei spaccata quella cazzo di sveglia.
Si lo so non sono la finezza in persona al mattino, odio quando vengo svegliata, soprattutto al mattino. Erano le 6:30 e dovevo alzarmi per andare a scuola, andai in bagno mi lavai la faccia e i denti e mi vestii con una t-shirt nera con scritto 'i ❤ u' in bianco e un paio di jeans corti che arrivavano un po' piu' su del ginocchio visto che dovevo andare a scuola. Mi misi una felpa visto che non faceva poi cosi' caldo a Milano e le mie adorate Adidas, mi truccai velocemente con un filo di eyeliner e un po' di mascara e scesi a fare colazione. Quando arrivai in cucina trovai mia sorella Hope che stava mangiando un panino con la Nutella... ASPETTA,COSA?
LA NUTELLA? LA MIA ADORATA NUTELLA? NO NON PUO' ESSERE

"HOPE PERCHE' STAI MANGIANDO LA MIA NUTELLA?!" le urlai

"Non sapevo cosa mangiare" disse con aria annoiata "potevi mangiare qualcos'altro al posto della mia nutella" dissi sottolineando il MIA
Lasciai perdere e presi due fette di pane e ci spalmai un po' di nutella. Avevo quasi finito di mangiare quando entro' mia mamma che era super di fretta, la salutai con un bacio sulla guancia e usci'. Presi il mio zaino e mi avviai verso la fermata del pullman, erano le 7:15 mancavano ancora 5 minuti cosi' decisi di sedermi su una panchina e ascoltare la musica, presi le cuffiette e inizia ad ascoltare 'Surfboard' di Cody Simpson. Il pullman arrivo', salii e mi sedetti in un posto in fondo continuando ad ascoltare la musica, mentre guardavo la citta'. Milano era una bella citta' ma girava anche brutta gente: delinquenti,spacciatori, questo mi porto' a pensare a mio padre quando fu ucciso.

Flashback

Era il 15 Marzo 2012,
ci eravamo appena trasferiti a Milano quindi non conoscevamo bene la zona. Mio padre Jhonny, Jhonny era il suo nome, mi disse di aver visto una piccola pizzeria in fondo alla via, decisi di accompagnarlo ma ci perdemmo. Arrivammo in un vicolo ceco e tornando indietro dei tizi ci fermarono e ci dissero di darli i soldi e tutte le cose che avevamo a casa, mio papa' era un uomo coraggio cosi' inizio' a dirgli che loro avrebbe chiamato la polizia e robe cosi' allora il signore chiamo' dei suoi amici e bloccarono mio papa' iniziando a tariragli calci e pugni io piangevo in silenzio non sapevo cosa fare. Ricordo ancora il nome del bastardo che uccise mio padre: Willy.Vidi mio padre morire davanti a me. Rimasi in camera mia per 1 settimana senza uscire mai se non per mangiare o forse neanche per quello, lui per me era tutto giocavamo insieme e senza di lui le cose non erano piu' le stesse

Fine flasblack

Mi scese una lacrima pensando a quel fatto, ma me l'asciugai subito ero diventata forte ormai.

Scesi dal pullman e inizia a camminare verso l'entrata della scuola. Salutai il mio gruppo di amiche e andai verso il mio armadietto per cambiare i libri.

Non mi sono neancora presentata, mi chiamo Chloe e ho 16 anni mi sono trasferita da Miami a Milano all'eta' di 2 anni, sono abbastanza alta e magra e ho le forme a posto,ho i capelli neri e gli occhi color nocciola. Ho due sorelle: Hope e Sky, Hope ha 15 anni uno in meno di me e' castana e ha gli occhi marroni scuri invece, Sky ha 7 anni, ha i capelli neri e gli occhi marrone chiaro che vanno sul grigio. Mia mamma si chiama Vanessa e mio papa' si chiamava Johnny, frequento una scuola di talenti dove sviluppi uno dei tuoi talenti, le categorie sono:
-canto
-ballo
-recitazione
-fotografia
-stilista
-modella\o
Io studio recitazione e da modella visto che mia mamma fa la stilista e sto iniziando anche a provare canto. Alla prima ora avevo recitazione cosi' mi avviai verso l'aula di teatro.
Le cinque ore passarono in fretta,salutai le mie amiche e dei miei amici e mi diressi a casa. Quando arrivai a casa qualcosa non andava, mamma era gia' a casa e di solito lei torna alle 4, se era gia' casa c'erano due motivi: o stava male o doveva darci una notizia non tanto bella. Entrai in casa e vidi mia mamma che cucinava e le mie due sorelle gia' sedute a tavola. Buttai lo zaino per terra e mi sedetti a tavola "Chloe te l'ho gia' detto che non devi buttare lo zaino per terra" disse mia mamma "ma si mamma dopo lo metto a posto, perche' sei gia' a casa non stai bene?" chiesi "nono sto benissimo pero' vi devo dare una notizia" disse con tono serio,
Tatataaaaaaa lo sapevo.
"Che notizia ci devi dare?" chiese Hope
"Dobbiamo trasferirci" disse mia mamma

Take Piece Of My Heart || Cameron Dallas ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora