Cado, i libri e gli spartiti a terra.
-Scusa, stai bene?-mi domandò un ragazzo.
-S Si-balbettai.
-Sono Marco-si presentò il ragazzo.
-Emma-gli dissi.
Che ragazzo meraviglioso!!!! Capelli neri, occhi azzurri, alto e magro. Per non parlare della voce: dolce, avvincente....
-Da poco sei qui? Non ti ho mai vista- mi chiese.
- Si sono arrivata oggi-gli risposi- Ora devo andare, ci vediamo in giro?
- C certo- balbettò.
Mi avviai verso la camera per richiamare mio padre.
*telefonata*
- Tesoro
-Papà
-Come va al campo scuola? Che fate?
- V va benissimo, stiamo m mangiando
- Okay amore ci sentiamo domani
- si papà ciao.
-CiaoMi sdraio sul letto e penso: sto facendo la cosa giusta? Di certo non per papà, che pensa che sia al campo scuola invece sono qui a cantare.
Delle lacrime mi accarezzarono dolcemente il viso.
Entrò Marika che mi vide piangere, si sdraiò accanto a me, rimanemmo sveglie tutta la notte e le raccontai tutto...