Stan!Lasciami stare!ti prego,non voglio!
"Shh piccola,io ti amo,fatti toccare"
Stan ho sono 13 anni!non voglio,ti prego ho tanta paura!
"Farò piano piano,promesso"
Continua a toccarmi nella zona più debole da sopra le mutandine,ho paura,mette la mano dentro e infila subito 3 dita dentro me
Ahh! Urlo dal dolore,mi strappa le mutande da dosso e con una botta secca,entra in me,senza precauzioni e senza nessuna delicatezza o sentimento "hai visto come faccio piano?! Gemi puttana gemi!" Urlo in lacrime,dimendandomi sotto di lui e vedo il sangue che esce da me,con la coda dell'occhio,continuo a piangere,lo sento ansimare,esce da me e mi sporca con una cosa bianca,mi lascia li ed esce dalla finestra.
•
•
•
"Stan!" Sono sudata,in piena notte,vicino a me c'è Har che dorme e sembra non volersi svegliare,mi squilla il cellulare,la leggera voce di Alessia Cara esce dolcemente dagli speacker,Here è la mia canzone preferita,sul display c'è scritto "Niall🙈" ancora spaventata rispondo,che brutto ricordo quello della mia prima volta.
"Pronto?" La voce esce spezzata e flebile,impastata dal sonno,appena sento la sua di voce,sono contenta di avere la mia. "Piccola mi stanno facendo un pompino,un maschio" sta piangendo,ed è sicuramente ubriaco,però ho paura per lui. "Perché piangi,dove sei?" Rispondo con tono preoccupato,più di quanto volessi,non dovrebbe interessarmi in teoria,in pratica mi interessa. "Non sono gay,Ashley,e sono a casa mia" dice con voce lamentosa io sorrido,è così cari-carissimo. "E dove sta casa tua?" Mi dice l'indirizzo,io sveglio Har e lo costringo a portarmi li,ancora in pigiama entrambi ci rechiamo a casa sua,Har resta in auto,lo ringrazio e scendo,busso alla porta,poi mi accorgo del campanello e premo il piccolo pulsantino nero a forma di rettangolo,sopra c'è inciso,a caratteri molto piccoli e eleganti "Horan" da li capisco che è lui,un ragazzo moro,somigliante molto a Niall ma senza tatuaggi mi fa entrare e mi indica le scale "Grazie Greg" lo leggo dal suo cappellino con una imbarazzante scritta "HI I'M GREG" somiglia molto a quello che deduco sia suo fratello,ma non lo avrei mai detto dato il carattere.
Mi reco alla camera da lui indicata ed entro sospirante,mi si addolcisce lo sguardo quando vedo Niall abbracciato al cuscino,nudo,sotto le coperte che dorme,mi avvicino ma non sono intenta a svegliarlo così mi siedo accanto a lui sul letto e lo guardo per un poco.
Poi però penso: ma che cazzo? Ho solo 14 anni e sono qui seduta vicino ad un uomo di 11 anni più grande di me nudo,cosa combino? Poi però il mio subconscio mi ricorda che non ho più la "Beata Innocenza" e mi sento già meglio,vedo che il ragazzo vicino a me resta immobile e sembra essere ormai caduto tra le braccia di Morfeo,mi alzo e decido di andare verso la porta di legno,la apro e mi giro un ultima volta per uscire,quando sento una voce roca.
"Sei venuta."
STAI LEGGENDO
Disaster
FanfictionAshley Christoph,14 anni,Bradford. Niall Horan,24 anni,Mullingar. Chi ha detto che l'amore non può essere tra persone così distanti ma diverse? [Completa]