Disaster

5. I can't

Mi giro,pensavo stesse dormendo
"Si,perché?" Dico con voce meno sicura di quanto pensassi,lo guardo.
"Nessun'altra ragazza lo avrebbe fatto" dice sorridendo ampiamente,vedo poi che sta per alzarsi,e dato che è nudo mi giro,coprendomi anche gli occhi "cosa è successo?Perché ti giri?" Dice poi accompagnato da uno scricchiolio della rete,segno che si è alzato "perché sei nudo e ti sei alzato" sghignazza "dai piccola,non mordo mica" ride "non posso!" Senza volerlo mi giro e vedo che ha indosso un paio di boxer neri,meno male,tiro un sospiro di sollievo e lui mi tira a se sul letto ghignando "sei bellissima" aggiunge poi con voce ferma,e posso giurare di averlo visto arrossire "e tu sei pedofilo" aggiungo io,scoppia in una risata improvvisa,gli zigomi perfetti sul suo viso si contraggono e lasciano spazio ad un bellissimo volto sorridente accompagnato da una risata sonora: il mio nuovo suono preferito aggiunge il mio subconscio,noto poi che ha un finissimo apparecchio sui denti quasi perfetti,poi mi ricordo che sta ridendo di me e ribatto "cosa c'è da ridere,è vero!" Resto su di lui e lo vedo calmarsi per rispondere "oh piccola,ti hanno spiegato cos'è un pedofilo?Pedofilo è colui ossessionato dai minorenni o dai bambini completamente ingenui,facendo di tutto per vederli nudi o/e portarli a letto,ora dimmi,ti sembra il nostro caso!?" Mi sorride soddisfatto e io sbuffo "io però potrei non essere completamente d'accordo,Niall" marco con la voce più sensuale che posso,muovendomi contro il suo bacino facendolo sembrare un incidente,sento qualcosa crescere sotto le coperte e l'aria farsi fin troppo calda,mi rendo conto di indossare troppi indumenti e tolgo la felpa,restando in canotta,si morde il labbro guardandomi e continuo a muovermi su di lui,fa per mettermi le mani sul petto ma subito le ritrae "Ashley..." ansima,metto una delle mie piccole e curate mani sotto le coperte e la muovo  sopra i boxer,ansima ancora il mio nome,prende un grande sospiro e mi sposta,con decisamente poca delicatezza,urlando poi "NO!" Mi spavento,lui si alza e mi fa sentire piccola con la sua altezza "potresti essere mia figlia,cazzo!" Corre poi in una stanza che deduco sia il bagno,resto immobile basita da tal comportamento,non capendo il motivo di esso,sospiro,e quando esce dal bagno si avvicina a me,sdraiandosi sul letto,mi tira su di se,come poco prima,sento che non ha più l'erezione e posso dedurre ciò che ha fatto al bagno "mi dispiace,voglio solo proteggerti,sono attratto da te ma ne usciresti scottata tu piccola"abbassa lo sguardo,tremolante rispondo "Scottami allora,all'acqua ci penso io" faccio in tempo a finire la frase e subito dopo sento due labbra bollenti premere sulle mie.