Michael Todd Harley, 17 anni, abitante dell'Alabama.
Un ragazzo semplice, con una vita basata su dei semplici sfoghi artistici. Quel genere di persona semplice ma singolare che sfoga la sua arte sul proprio corpo, osservandola, sentendola, toccandola con mano e sperimentandola con attenzione ma allo stesso tempo con masochismo.
Una persona con abitudini quotidiane scontate per un adolescente, anzi forse considerate quasi morbose e monotone agli occhi di alcuni.
I suoi occhi si poseranno su tante opere nel corso della sua vita, in particolare di quella che a lui resterà a cuore sempre.Ociumelof
Il prologo e la trama probabilmente sono qualcosa di morboso e scontato.
É che io odio i prologhi e le trame.
Perché spoilerarsi il tutto in questo modo io non lo so.
Comunque sia, spero attiri l'attenzione sui prossimi capitoli, nonostante le numerose ripetizioni (del tutto intenzionali) e la forma molto riassuntiva.Mi dileguo okay.
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Utopia
General Fiction"Lei continuava a fissarlo con sguardo vitreo, vuoto, il battito cardiaco accelerato per via dell'eccessivo timore che provava nei confronti del ragazzo, lo sentiva su di se, sulla propria pelle, era l'unico suono che percepivano i suoi sensi in que...